Movimenti pre elettorali

Cosib, Bellotti si dimette: l’ex sindaco di Guglionesi candidato col Pd. Di Pardo in lista col centrodestra

L'ex primo cittadino di Guglionesi molla il Direttivo e sarà in lista con i dem. Il sindaco di Petacciato ci sarà, così come Cammilleri. Ultime ore per le liste

L’ex sindaco di Guglionesi Mario Bellotti si è dimesso da membro del Direttivo del Cosib perchè sarà candidato nella lista del Partito Democratico alle prossime elezioni regionali e non intende far esporre il partito a ricorsi eventuali: una questione di incompatibilità non del tutto chiarita alla base della decisione di Bellotti, che ha presentato le “irrevocabili dimissioni” dalal carica al nuovo sindaco di Guglionesi Antonio Tomei, facendo un’operazione inedita – è la prima volta che accade – in favore della candidatura con il suo partito. La lista del Pd verrà ufficializzata nella giornata di domani ma proprio in queste ore si sta procedendo all’accettazione delel candidature davanti a un notaio, a Termoli.

Ormai i giochi sono fatti. In lista, tragli altri, anche Manuela Vigilante, consigliera di opposizione a Termoli e in passato presidente dell’assise comunale. Confermati molti volti noti del Pd regionale: gli uscenti Vittorino Facciolla e Micaela Fanelli,  la consigliera comunale di Campobasso Alessandra Salvatore, e poi l’ex deputata Laura Venittelli. In squadra anche la sindaca di Gambatesa Carmelina Genovese.

Le dimissioni di Bellotti dal Cosib sono arrivate oggi, a meno di 48 ore dalla scadenza del termine ultimo per presentare le liste per le Elezioni regionali. Bellotti è reduce da un solo mandato da sindaco di Guglionesi, avendo optato per non ricandidarsi per la fascia tricolore (o meglio, essendogli stato chiesto di non ricandidarsi) auspicando in una scelta maggiormente unitaria, quella di Gianfranco Del Peschio, che tuttavia non ha portato alla vittoria elettorale.

Con l’uscita di Bellotti il Direttivo del Consorzio industriale della Valle del Biferno, a poco tempo dalla cessazione comunque delle attuali cariche,  si riduce all’osso, essendo rimasti in carica solo Pierdonato Silvestri e Vincenzo Aufiero. Di pochi giorni fa la notizia dell’addio di Roberto Di Pardo, ex presidente.

 

Anche per lui si apre la corsa a un posto a Palazzo D’Aimmo. Salvo sorprese il sindaco di Petacciato sarà in squadra con Noi Moderati, nome che dovrebbe assumere la lista a sostegno di Roberti come presidente di Regione. A Petacciato Di Pardo dovrà vedersela con il suo ex antagonista in Consiglio comunale, Matteo Fallica, candidato con il Movimento Cinque Stelle. Fra i grillini praticamente ufficiali i 19 nomi già pubblicati un paio di giorni fa. Quattro gli uscenti: Andrea Greco, Vittorio Nola, Angelo Primiani e Fabio De Chirico.

 

A Guglionesi invece Bellotti troverà come avversario il suo predecessore come sindaco, vale a dire Leo Antonacci. Dopo aver mancato l’approdo in Regione nel 2018 coi Popolari, stavolta Antonacci ci riprova con Fratelli d’Italia, la cui lista è strapiena tanto da aver dovuto ‘cedere’ candidati ad altre liste del centrodestra.

Rinforzi che a ben vedere sono fondamentali almeno per due o addirittura tre delle presumibili otto formazioni pro Roberti. Sono ore concitate infatti per chiudere le liste della Lega, di Unione di Centro e di Molise al Centro, simbolo che faceva parte del Terzo Polo e che fa riferimento a Michele Di Bartolomeo, figlio dell’ex sindaco di Campobasso ‘Big Gino’ Di Bartolomeo. Per ‘Molise al centro’ potrebbero essere decisivi gli innesti di qualche candidato molto vicino ad Aldo Patriciello, già deus ex machina della formazione ‘Il Molise che vogliamo’ dove dovrebbe trovare posto anche Giovanni Giorgetta, Direttore del Distretto Socio-Sanitario Asrem di Termoli.

Restando sulla costa e in ambito Asrem, il dottor Gianfranco Cammilleri, già sindaco di Campomarino per dieci anni e per un breve periodo presidente del Cosib, torna in politica per le Regionali. Il suo sembra essere uno dei nomi maggiormente contesi dalle due coalizioni ma a quanto pare sarebbe in procinto di candidarsi col centrodestra. Con la stessa coalizione anche il primario del Pronto Soccorso del Cardarelli, il dottor Nicola Rocchia di Termoli.

A San Martino invece Vittorino Facciolla potrebbe avere un avversario interno alla stessa coalizione: l’ex sindaco Massimo Caravatta, dato per candidato con Costruire Democrazia.

Il centrosinistra di Roberto Gravina sta tentando di chiudere con sei liste ma se Pd e M5S appaiono al completo lo stesso non si può dire delle altre quattro che stanno provando a convincere gli ultimi indecisi.

Già domani 26 maggio si comincerà con la presentazione delle prime liste, termine ultimo fissato per sabato 27 alle 12.

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