La sentenza

Aumenti retroattivi su bollette acqua annullati dal Tar: accolte le ragioni di 38 sindaci molisani

Per i giudici amministrativi la delibera di capodanno 2021 di Molise Acque, con la quale si voleva far ricadere un aumento delle tariffe idriche fino a cinque anni indietro, è illegittima: gli atti amministrativi non possono essere retroattivi

Tre ricorsi, di cui uno al capo dello Stato, e ben trentotto Comuni uniti nella battaglia legale contro Molise Acque che a fine dicembre del 2021 aveva aggiornato le tariffe idriche con effetto retroattivo anche per le annualità comprese tra il 2016 e il 2019.

Oggi il Tar del Molise ha accolto le ragioni dei sindaci annullando gli atti impugnati e condannando Molise Acque e l’Egam (Ente di governo dell’ambito del Molise per il Servizio Idrico Integrato) a pagare le spese legali. Una vittoria per i Municipi che avevano duramente contestato la decisione dell’azienda speciale di via De Pretis di aumentare le tariffe, e dunque le bollette per i cittadini, addirittura relativamente agli anni pregressi.

Molise acque

I ricorsi, presentati dagli avvocati Salvatore Di Pardo e Andrea Latessa, erano motivati dal fatto che Molise Acque avesse fatto un ‘pasticcio’ con questo aggiornamento di tariffe che al limite sarebbe dovuto essere adottato dall’Egam e non dall’azienda speciale. Mancava l’approvazione da parte di Arera, è stata evidenziata una carenza istruttoria, mancava una convenzione tra Molise Acque e i Comuni, insomma, per i ricorrenti quella era solo una pretesa di denaro che avrebbe avuto ripercussioni sulle tasche dei cittadini. 

Molise Acque, come viene anche ricordato nella sentenza del Tar, ha provato a difendersi opponendosi ai tre ricorsi “con articolata memoria” che ha dedotto la loro “irricevibilità, inammissibilità e infondatezza”. Diverso l’atteggiamento della Regione Molise che si è invece costituita in giudizio al fine di chiedere la propria
estromissione.

Il giudizio del Collegio giudicante, slittato al 27 aprile scorso, ha accolto le ragioni degli amministratori anche perché “la delibera impugnata – scrivono i giudici del Tar – ha violato il principio di irretroattività dell’azione amministrativa”. In definitiva “la delibera di Molise Acque n. 94/2021 va ritenuta illegittima”. 

Questo l’elenco dei Comuni che hanno fatto ricorso: Trivento, Roccavivara, Civitacampomarano, Salcito, Pietracupa, Forlì del Sannio, Casalciprano, Fossalto, Palata, Limosano, Macchiagodena, Ururi, Vinchiaturo, Colletorto, Cercepiccola, Montorio nei Frentani, San Giuliano del Sannio, Campochiaro, Santa Croce di Magliano, Montelongo, Casacalenda, Ripabottoni, San Giuliano di Puglia, Mafalda, Bonefro, Molise, Montenero di Bisaccia, Rotello, Castelmauro, Castellino del Biferno, Acquaviva Collecroce, Riccia, Castropignano, Guardialfiera, Larino e Montefalcone del Sannio e Castelbottaccio.   (AD)

 

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