Sindaci molisani dell’area trignina a confronto con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini oggi 18 aprile a Roma. Motivo dell’incontro, cui ha preso parte anche il consigliere giuridico del ministro, il termolese Michele Marone, è stato il progetto di raddoppio delle corsie della Statale 650, la cosiddetta Trignina.
Un progetto su cui gli amministratori locali insistono da tempo, visti i tanti problemi derivati da una strada pericolosa e teatro di numerosi incidenti anche mortali nel corso degli anni. Al momento però un progetto vero e proprio non c’è mentre l’Anas ha fatto sapere che occorrono 100 milioni solo per gli interventi di manutenzione, alcuni dei quali già programmati.
“Incontro al Mit tra il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini con una delegazione di sindaci molisani e abruzzesi, alla presenza dei vertici Anas. È stata l’occasione per fare il punto della situazione delle infrastrutture e dei collegamenti del territorio.
In particolare, è stato affrontato il nodo della Strada Statale 650 Trignina che collega la costa adriatica all’altezza del Comune di San Salvo con l’interno fino a Isernia.
È la principale arteria che corre tra l’Adriatico e il Tirreno, preziosa anche per il traffico pesante. Purtroppo si segnala una elevata incidentalità, con l’esigenza sollevata dagli amministratori locali di messa in sicurezza (con particolare riguardo agli svincoli) e l’obiettivo del raddoppio del tratto tra San Salvo e Trivento” si legge nella nota del Ministero.
“Anas ha sottolineato lavori per 100 milioni di euro, di cui 21 per nuovi cantieri e oltre 30 per manutenzioni” riferisce ancora il Mit. Si tratta degli interventi, alcuni già in cantiere, di messa in sicurezza dell’arteria stradale e del rifacimento dell’asfalto. Per il raddoppio, l’Anas si è detta disponibile all’inserimento nella programmazione dei prossimi lavori e a valutare il costo complessivo dell’opera.
Nelle intenzioni l’auspicato raddoppio delle corsie della Trignina dovrebbe essere completato in aggiunta all’ipotesi di realizzazione della cosiddetta Superstrada del Molise, che pure dovrebbe andare a congiungere il versante adriatico con quello tirrenico.
Hanno partecipato all’incontro per il Molise Pasquale Corallo, Sindaco di Trivento; Giovanni Galli, Sindaco di Salcito; Angelo Minni, Sindaco di Roccavivara; Sergio Sammartino, Sindaco di Montemitro; Corrado Zara, Sindaco di San Felice del Molise; Giacomo Matassa, Sindaco di Mafalda; Simona Contucci, Sindaco di Montenero di Bisaccia; Roberto Di Pardo, Sindaco di Petacciato. C’erano inoltre tre consiglieri comunali della Lega a Termoli: Annibale Ciarniello (presidente del Consiglio comunale), Bruno Fraraccio e Pino Nuozzi.
Dall’Abruzzo c’erano Eugenio Spadano, Vice Sindaco Comune di San Salvo; Carlo Moro, Vice Sindaco di Lentella; Lino Giangiacomo, Sindaco di Fresagrandinara; Giovanni Giammichele, Vice Sindaco di Dogliola; Ernano Marcovecchio, Comune di Tufillo; Walter Di Laudo, Comune di Celenza sul Trigno, Luigi Frangioni, Roberto Frangione e Sabrina Bocchino, per il Comune di San Giovanni Lipioni (ma senza incarichi), Giovanna Maria Maturo (commissario prefettizio di Castelguidone) e Luciano Piluso, Sindaco di Schiavi d’Abruzzo.
Nella delegazione Anas era presente anche l’amministrazione delegato Aldo Isi, per il Mit come detto anche il consigliere giuridico del Ministro Michele Marone.
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