La pioniera

Martina, l’edicolante-pioniera di Salcito che ha riportato giornali e riviste in Molise

Nel suo tabacchi di Salcito Martina D'Alessandro ha ripreso a vendere giornali e riviste dopo un lungo stop imposto dai costi extra chiesti dal precedente distributore che in Molise agiva in regime di monopolio. La sua battaglia, il progetto dell'Assostampa e gli investimenti del gruppo Di Canto, hanno restituito i quotidiani ai lettori

Da cinquant’anni a Salcito riviste, tabacchi e giornali si comprano da ‘Pacchianella’. A gestire oggi la storica attività di piazza Pietravalle c’è Martina D’Alessandro, una edicolante molto determinata che da qualche anno aveva smesso di vendere quotidiani e periodici per dire no ai costi di trasportabilità imposti – secondo il suo parere ingiustamente – da un distributore che nella nostra regione agiva in regime di monopolio.

La sua storia, di lotta e resilienza, è stata testimoniata durante l’incontro che nella mattina del 5 aprile il sindacato molisano dei giornalisti (Assostampa) ha tenuto nella sede regionale dell’assessorato alla Cultura (presente anche Vincenzo Cotugno) alla presenza dell’imprenditore campano Vito Di Canto. In quella sede si è parlato del progetto: “Un’edicola in ogni comune”.

L’iniziativa, partita a gennaio di quest’anno, ha permesso di raggiungere più di cento comuni molisani dove oggi è possibile acquistare giornali, periodici ma anche libri. A fornire il nuovo servizio, “senza costi extra per edicole e i diversi punti vendita che decidono di ricavare un piccolo spazio nella loro attività per la distribuzione di giornali e servizi editoriali”, è stato Vito Di Canto che questa operazione, decisamente in controtendenza rispetto al resto del Paese, l’ha già sperimentata con successo a Taranto e Salerno.

Di Canto, Cotugno, Di Pietro

Ampliando la rete (oltre trenta le nuove edicole aperte in questi quattro mesi) si sta cercando di sanare una situazione che si era oramai incancrenita e che aveva portato alla chiusura delle edicole o alla scelta, come aveva fatto Martina, di non vendere più i giornali.

Un comune su due in Molise era rimasto senza punti di distribuzione. Oggi la tendenza è inversa “e l’obiettivo – come ha ribadito Di Canto – è di arrivare a coprire anche gli altri 11 paesi dove ancora si sta cercando un rivenditore intenzionato a investire nella lettura e nei lettori”.  

Martina, vera pioniera in questo senso, è tornata a riproporre nella sua tabaccheria i giornali di carta che, come ha detto il presidente dell’Assostampa Molise, “si leggono sempre meno ma se mancano del tutto la situazione non può che peggiorare, senza accesso ai quotidiani si crea un problema di rilevanza sociale e democratica”.

Dall’incontro tra il sindaco e il gruppo Di Canto è nata questa nuova rete di distribuzione che ha creato anche qualche posto di lavoro a Campobasso. L’appello a seguire l’esempio di Martina è per quei comuni che ancora mancano all’appello come Montaquila, Busso, Duronia, Sant’Elena Sannita, paesi spopolati in cui sono venuti meno servizi essenziali e dove non si può neppure leggere una rivista.

D'Alessandro, Di Canto, Cotugno, Di Pietro

Salcito, che è una piccola comunità vicina a Trivento, ha già invertito la rotta “anche se questa attenzione per il settore l’avrei voluta vedere sette anni fa quando il distributore – queste le sue parole – pretendeva i costi di distribuzione e nessuno – ha spiegato rivolgendosi all’assessore Cotugno – muoveva un dito per evitare che noi edicolanti abbassassimo le saracinesche”.

L’assessore dal canto suo ha provato a spiegare che anche lui si è trovato a sbattere “contro un muro di gomma” ammettendo di non essere stato capace di stroncare da solo quel regime di monopolio in cui operava chi distribuiva i quotidiani in Molise il quale lamentava i costi troppo elevati per raggiungere i punti vendita”.

Martina – diventata un po’ simbolo della lotta – ha illustrato a Di Canto cosa era accaduto in Molise e la sua storia che, unita agli investimenti del gruppo imprenditoriale e alla sensibilità del sindacato dei giornalisti, ha permesso di riportare i giornali quasi ovunque.

Nel futuro ci saranno anche prodotti librai: Antonio Ruggieri (Il Bene Comune) ha preannunciato che Di Canto si è candidato per distribuire anche libri nelle librerie e nelle edicole: “Un servizio essenziale per fare circolare idee e cultura”.

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