Il convegno a termoli

La previsione: “L’incertezza sul destino dei lidi aumenterà prezzi di ombrelloni e lettini”

Il presidente aggiunto del Consiglio di Stato Carmine Volpe ha parlato di “pericolo incombente per la stagione 2023 con incremento dei costi negli stabilimenti balneari”

“C’è un pericolo incombente per l’estate 2023: ci dobbiamo aspettare un aumento dei prezzi negli stabilimenti balneari a causa dell’incertezza degli operatori del settore”. Con queste parole, pronunciate davanti a una platea composta in gran parte proprio da operatori del settore balneare, il Presidente Aggiunto del Consiglio di Stato, Carmine Volpe, ha concluso il suo intervento al convegno di sabato 1 aprile organizzato nella sala consiliare del comune di Termoli dall’associazione ‘Sepino nel cuore APS’ con la propria sezione giuridica ‘Nerazio Prisco’ dal titolo: “Concessioni demaniali marittime: una storia infinita”.

Un lungo intervento il suo, nel quale Volpe ha fatto il punto di una situazione che ha definito “emblematica dell’incertezza del diritto”. La sostanza è che dopo l’ultimo richiamo del Presidente Sergio Mattarella, il Governo non può più permettersi altre proroghe alle concessioni demaniali. In sostanza entro l’anno va avviata la procedura pubblica per mettere a bando gli stabilimenti balneari.

Carmine volpe consiglio stato

“Il problema è giuridico, ma è anche economico e sociale – ha detto Volpe -. Circa 30mila famiglie vivono di ombrelloni e questa è una peculiarità italiana di cui l’Europa deve tenere conto, mentre invece la Direttiva Bolkesterin fa di tutta erba un fascio senza considerare che non tutte le situazioni sono uguali”. Anche per questo il Presidente Aggiunto del Consiglio di Stato si è augurato che qualsiasi procedura metta in atto il Governo Meloni, venga prestata attenzione a chi su quegli spazi pubblici in spiaggia ha investito decenni di lavoro.

Proprio per questo, il rischio di un’estate 2023 con prezzi più alti del solito potrebbe essere realtà.

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