Termoli

Fumata bianca nella vertenza ‘Falco’, trovato accordo salariale con l’azienda. Rientra lo sciopero

Nella serata di ieri, in quello che era il primo dei 4 giorni della protesta, si è giunti ad un accordo migliorativo delle condizioni economiche delle lavoratrici e dei lavoratori della cooperativa in appalto presso la ITT Motion Technologies

Fumata bianca nella vertenza relativa alla società Cooperativa Il Falco, che proprio ieri aveva annunciato l’avvio di 4 giorni di sciopero. Dopo mesi di protesta invece, come comunicano i sindacati, si è giunti ad un accordo migliorativo delle condizioni economiche delle lavoratrici e dei lavoratori della cooperativa in appalto presso la ITT Motion Technologies di Termoli.

La vertenza, avviata dalla Filcams CGIL Molise e dalla Fisascat CISL AbruzzoMolise unitamente ai lavoratori, nella seconda metà del 2022, riguardava la richiesta di modifica del CCNL applicato. “Con il cedolino paga di febbraio 2023 si evinceva che il CCNL applicato era quello del multiservizi I° livello, quest’ultimo usualmente conferito ai lavoratori di prima assunzione, non coerente con le mansioni realmente svolte dalle maestranze in appalto e con una retribuzione non adeguata. Preso atto del mancato rispetto dell’accordo sindacale del 7 dicembre ’22, le Organizzazioni Sindacali hanno proclamato un primo sciopero il 23 marzo che non ha prodotto nessun avvicinamento tra le parti atto a dirimere la vertenza e un secondo sciopero ad oltranza dal 18 aprile al 21 aprile”, appunto quello proclamato ieri.

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Ebbene lo sciopero ad oltranza ha creato le condizioni per un accordo sindacale. Nella tarda serata del 18 aprile (primo giorno di sciopero dei quattro proclamati) “le Organizzazioni Sindacali nelle persone dei segretari generali di categoria Daniele Capuano e Stefano Murazzo unitamente alle RSA si sono incontrati con la Cooperativa Il falco siglando un accordo che sancisce un netto miglioramento della condizione economica delle lavoratrici e dei lavoratori, sospendendo di fatto lo stato di agitazione. Alle maestranze, con la busta paga di aprile 2023, verrà riconosciuto un livello maggiore e un buono pasto di €5 per ogni giornata di effettivo lavoro. L’accordo ha validità fino al 30 giugno 2023, poiché l’obiettivo comune è quello di un miglioramento ulteriore”.

I segretari Capuano e Murazzo dichiarano “la soddisfazione per l’obiettivo raggiunto teso a creare le condizioni per ulteriori passi in avanti. Il risultato si è ottenuto grazie alla grande unità dei lavoratori, attori principali e fondamentali per il riconoscimento dei propri diritti” e “al grande lavoro espletato dalle RR.SS.AA Emanuele Iagulli della Filcams Cgil e Rocco Di Matteo della Fisascat Cisl”.

Infine “la FILCAMS CGIL MOLISE e la FISASCAT CISL ABRUZZO MOLISE si appellano a tutti i lavoratori e lavoratrici che si trovano nelle stesse condizioni di impoverimento di alzare la testa e rivendicare ad alta voce retribuzioni corrette e normali cosi come previste dai C.C.N.L”.

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