Parlare con Filippo Caccamo al telefono, in un normale pomeriggio di inizio settimana, significa barcamenarsi tra video da caricare, trasloco da effettuare, operai che devono montare mobili e un entusiasmo che ti travolge anche al di là della cornetta, il suo. Quello dei video e dei contenuti social che negli ultimi tempi lo hanno reso celebre al mondo della scuola, ma anche a chi nella scuola non ci vive e non ci lavora.
La sua voce al telefono é forte, limpida e carica di energia. È proprio come te lo aspetti, come appare sui social nei video con cui “prende in giro” simpaticamente e scherzosamente – ma realmente – gli insegnanti 3.0, che devono destreggiarsi tra computer, registro elettronico e le mitiche riunioni online. Appena richiama, chiede scusa per il ritardo e per non aver risposto. “Scusa, ma stavo caricando un nuovo contenuto e si era bloccato tutto – già entusiasmo ed energia da vendere – ora dimmi tutto”. E da lì una carrellata di chiacchiere, racconti, storie e parole che raccontano di un ragazzo, prima studente universitario, poi docente e ora attore sul palco con uno spettacolo tutto suo che gira l’Italia e porta in teatro il sold out.
“Questo è un bel periodo – risponde subito alla domanda su come vadano le cose – sono distrutto dall’essere umano – racconta con un pizzico di ironia- il tour è impegnativo, molto pieno ma mi diverto tanto e sta andando benissimo”. Da solo, con la sua macchina e la valigia, gira in questi giorni la Penisola da sud a nord, per portare il suo spettacolo nei teatri italiani. “Tel chi Filippo!” ha fatto tappa a Pescara, Aprilia, e poi Assisi, Grosseto e anche Ancona. Ma soprattutto, sarà a Termoli il prossimo 7 agosto al teatro Verde del parco comunale. La città adriatica infatti compare tra quelle che lo vedranno protagonista nella stagione estiva.
Con i suoi piccoli video sui social ha conquistato tutti i docenti che si rivedono nei suoi racconti, brevi, ironici, comici e divertenti alle prese con gli studenti, i genitori, i colleghi avanti con l’età che devono gestire la nuova tecnologia. E poi soprattutto c’è lui, il collegio docenti, la riunione di tutti gli insegnanti di un istituto, che nella nuova modalità online si è presa il primo posto tra le parodie, con tanto di commenti, like, e soprattutto i complimenti degli insegnanti che lo sostengono. Tanta precisione non poteva che venire da chi docente lo è e infatti anche lui, Filippo, un insegnante lo è, ma per ora la professione dietro alla cattedra è ferma. “Mi sono fermato perchè non avrei potuto conciliare il tour con il lavoro a scuola, non sarebbe giusto per i ragazzi”. Ovviamente i suoi alunni lo seguono, lo sostengono e sono suoi fan, “ma riescono a distinguere il professore dall’attore”, aggiunge.
E sempre gli insegnanti sono anche il suo pubblico, “molto impegnativo – rivela sorridendo – e molto esigente, perchè vogliono la forma e il contenuto, ma la mia forza è il testo, per questo piace tanto”. Nei suoi cento minuti sul palco è solo, lui e il suo testo dinamico e serrato, la sua comicità, l’interazione con il pubblico che coinvolge immediatamente. “Ma il mio spettacolo non è solo per gli insegnanti, è per tutti, davvero. Anche per i compagni delle insegnanti che devono stare dietro a tutto, come racconto nei video, può venire chiunque a vedermi e si divertirà“.
La sua vita artistica è nata tanto tempo fa, “ho fatto il percorso inverso degli youtuber – racconta – ho iniziato a teatro nel 2017, ho fatto anche Zelig ed Eccezionale Veramente, poi ho dato vita ai video con la vita degli universitari e ora sono arrivato ai docenti, con questa grande avventura, che è la prima per me così importante con un viaggio nei teatri italiani”. “Tel chi Filippo!” è un prodotto, come lo definisce lui, ma non porta sul palco i suoi personaggi, Mario, La Carla e la Mad che ha reso celebri online. “Se non faccio La Carla non esco vivo – confida – loro sono nati da una grande osservazione e sono la forza primaria dei miei contenuti, esistono per davvero e sono straordinari perchè non se la prendono e sanno mettersi in gioco”.
E’ moderno, attuale, dinamico, è sulla cresta dell’onda e per chi non lo conosce, un modo per recuperare e farsi trovare pronto per l’appuntamento del 7 agosto è cercare e vedere i suoi video online. Non se ne pentirà.
commenta