171 anni di polizia di stato

Droga, criminalità, violenza: riconoscimenti ai poliziotti che le combattono ogni giorno

Ispettore Alessandro Bagnato, vice sovrintendente Luigi Santanelli, assistente capo Fabrizio Santella, assistente capo Francesco Colella.

Quattro nomi che indossano l’uniforme della polizia di stato. Quattro nomi, che – h24 – in nome dell’istituzione che rappresentano, operano sul territorio garantendo il compimento di lunghe battaglie contro lo spaccio, le organizzazioni criminali, l’espansione di reati che mettono a rischio la pubblica sicurezza.

A loro, oggi, in occasione del 171esimo anniversario della Fondazione del Corpo della Polizia di stato sono stati consegnati gli encomi per essersi distinti nell’ambito di una particolare inchiesta antidroga. Infatti, dopo una lunga e articolata attività d’indagine, hanno denunciato 25 persone, eseguito sette misure cautelari e disarticolato la rete di spaccio che era stata organizzata sul territorio di Campobasso.

Festa polizia
Festa polizia
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Encomio anche a Fabio Genovese, capace di decapitare un’organizzazione criminale transnazionale dedita alle frodi online ed al riciclaggio dei proventi illeciti, connessi alla ‘ndrangheta con radici in Italia e Romania.

Encomio anche per l’assistente capo Domenico Piedimonte intervenuto a Termoli per salvare la vita di un giovane che era stato colto da malore a febbraio 2018.

E infine sono stati destinatari di “lode” il vice questore aggiunto Nicola DI Pasquale e i vice ispettore Mario Tirro e Antonella Salvatore per aver allontanato dal territorio molisano cittadini somali, responsabili di terrorismo islamico.

Lode anche per l’ispettore Michele Grieco e l’assistente tecnico Danilo Amore per aver individuato a Termoli il responsabile di rapina ad un esercizio pubblico.

E’ toccato poi al vice sovrintendente Renato Gaeta, che riuscì a calmare un uomo che dava in escandescenza all’interno della sua casa, esplodendo colpi di arma da fuoco ed, in ultimo, tentando il suicidio.

Lode anche per l’assistente capo Salvatore Fanelli e Luciano Antonio Guglielmi , esecutori dell’arresto di un pregiudicato responsabile di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

A seguire, Alfredo Sulmona, Antonello Lattanzio e Francesco Colella, loro sono gli autori dell’arresto di un soggetto responsabile del reato di rapina in danno di una farmacista.

Lode anche per l’ispettore Clemente di Mario che ha denunciato un individuo, responsabile di reati di pornografia minorile e detenzione di immagini pedopornografiche; e per l’assistente capo Domenico Cornacchione per l’arresto di due soggetti colpevoli di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

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