La scoperta eccezionale

Dopo cinque secoli, il castoro torna a popolare le rive del Volturno

Una scoperta - la presenza del castoro in Molise - definita "eccezionale" dai ricercatori. Le segnalazioni sono partite in seguito al rinvenimento di alberi rosicchiati. Le videotrappole hanno quindi ripreso il roditore lungo un tratto del fiume della provincia isernina

La loro presenza è stata confermata attraverso il fototrappolaggio. E il Cnr conferma: il castoro – dopo 500 anni – sta ripopolando le rive del fiume Volturno.

Tutto è partito con una segnalazione di Angelo Casciano e Gianmarco Cimorelli (Associazione Amici del Volturno e dei suoi affluenti fly club), il naturalista Giovanni Capobianco (Associazione Ardea Aps). Durante un sopralluogo scoprirono rosicchiature ‘anomale’ agli alberi. Quindi la decisione di piazzare fototrappole al fine di accertare la presenza del castoro. E la confermata è arrivata nei giorni scorsi, dopo due anni di ricerche e studi.

Grazie agli studi condotti da Emiliano Mori e Andrea Viviano dell’Istituto di Ricerca sugli ecosistemi terrestri (Cnr-Iret) e Giuseppe Mazza del ‘Crea difesa e certificazione’ di Firenze, si può confermare il ritorno della specie ‘Castor fiber’ nell’Italia centrale. Prima avvenuta in Toscana, adesso tocca al Molise.

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