Il progetto

Da Termoli a Perth, l’avventura di Stefania Gentilucci: con la pallanuoto unisce Molise e Australia

É stata una scelta “di cuore”, quella intrapresa ormai nel 2012 da Stefania Gentilucci, 50enne termolese, assistente dentale, che ha deciso di lasciare tutto e seguire il suo compagno e oggi marito Raul Ricci, 41enne di Teramo, in un’avventura chiamata Perth, capitale dell’Australia Occidentale.

È stata una scelta ancora più dettata dalla passione quella di iniziare con Raul, da 20 anni allenatore di pallanuoto con una formazione giornalistica, un progetto tutto nuovo che ha portato la pallanuoto italiana ed europea nel Western Australia.

Nel 2019 la coppia fonda la WPTA – Water Polo Talent Academy, una vera e propria accademia dove insegnare ai ragazzi la pallanuoto “in stile italiano” della quale Stefania diviene general manager, oltre al suo lavoro in uno degli studi dentistici più prestigiosi della città.

Una novità imprenditoriale che subito si è fatta strada a Perth, anche fra gli italiani di ultima generazione. Dall’accademia al club il passo è stato breve: nell’agosto scorso Stefania crea con il marito un nuovo progetto chiamato New Wave Water polo Club (sua l’idea del nome e la creazione del logo), società sportiva che porta i giovani atleti alle competizioni ufficiali, compresi i campionati statali e nazionali australiani. Un progetto al quale l’imprenditrice termolese ha deciso di dare un respiro ancora più ampio, rendendolo, perché no, strumento di contatto fra l’Italia e l’Australia. Nei giorni scorsi la coppia è tornata in vacanza in Molise per mettere le basi di questo futuro “ponte”: hanno incontrato dirigenti di società di pallanuoto abruzzesi e rappresentanti delle istituzioni, compreso l’Assessore allo sport del Comune di Termoli, Michele Barile.

ultimata piscina parco comunale

“L’idea è di creare un ponte tra l’Australia e le nostre regioni di provenienza, Molise e Abruzzo, che permetta annualmente di invitare squadre di pallanuoto australiane nel nostro territorio”, spiega Stefania. “L’ obiettivo è realizzare in un futuro non troppo lontano un torneo internazionale che comprenda anche squadre europee che coinvolga anche Termoli: questa è la mia città e vivendo all’estero ne comprendo ora ancora di più il suo grande potenziale. Per questo motivo vorrei continuasse a far parte della mia vita anche in termini di progetti sportivi. Creare una sinergia fra il posto in cui vivo e l’Italia mi entusiasma, anche perché ritengo possa avere un ritorno molto importante in termini economici, turistici e culturali per Termoli. Il nuovo progetto della piscina olimpionica del Parco Comunale è una ulteriore occasione per la nostra comunità di ospitare uno sport, quello della pallanuoto, che è esistito a fasi alterne a Termoli e che meriterebbe ben altra attenzione”.

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