Tutela del patrimonio

Campana dell’800 ritrovata in una casa, restituita alla Diocesi. Proveniva da chiesa di Ripabottoni

Sono stati gli autori del ritrovamento fortuito, incappati nel bene nella casa di un congiunto defunto, a contattare subito i Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso, che a loro volta hanno interessato il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale de L’Aquila

È stata ritrovata e restituita alla comunità dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale una campana in bronzo risalente alla seconda metà dell’800 che proveniva dalla Chiesa di San Michele Arcangelo di Ripabottoni.

I fatti. Una campana in bronzo risalente al 1864 è stata ritrovata fortuitamente dagli eredi in un’abitazione di un congiunto defunto, che subito hanno contattato i Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso, che a loro volta hanno interessato il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale de L’Aquila.

Partite dunque le indagini da parte dei militari del reparto specializzato dell’Arma, per risalire alla provenienza e per riportare il bene nella sua originaria collocazione. Indagini molto complesse poiché hanno interessato quasi tutte le Diocesi molisane, diverse parrocchie e fonderie del territorio, il locale Archivio di Stato, la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Campobasso e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Molise.

Ebbene, gli ulteriori accertamenti, le preziose indicazioni fornite da alcune testimonianze e il contributo offerto dalla Diocesi di Termoli-Larino hanno permesso di appurare come la campana provenisse dalla Chiesa di San Michele Arcangelo di Ripabottoni, molto frequentata nell’Ottocento poiché edificata sul famoso tratturo che collegava Celano e Foggia. Tale luogo di culto era stato demolito verso la fine del 1950, per poi essere ricostruito, in dimensioni ridotte, grazie alle offerte dei fedeli.

campana ripabottoni carabinieri tutela patrimonio culturale

Oggi, 18 aprile, la campana è stata dunque restituita dal Capitano Manuel Curreri, Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela Patrimonio Culturale de L’Aquila, a Don Gabriele Tamilia, parroco della Chiesa di Santa Maria Assunta di Ripabottoni alla presenza del Colonnello Luigi Dellegrazie, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Campobasso, del Sindaco di Ripabottoni Orazio Civetta e di Vincenzo Papa, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise.

In virtù della restituzione, la campana in bronzo verrà conservata presso il Museo Parrocchiale “Paolo Gamba” situato nei locali attigui alla Chiesa di Santa Maria Assunta.

“La conclusione della vicenda – scrivono i militari – testimonia come la sensibilità culturale dimostrata da chi l’ha trovata abbia permesso ai militari dell’Arma di recuperare e restituire alla comunità di provenienza un bene culturale, anche a distanza di anni, di cui si era persa ogni memoria, evitando che potesse ulteriormente disperdersi ed entrare a far parte del mercato clandestino che i Carabinieri del TPC quotidianamente contrastano”.

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