Un blackout elettrico si è verificato nel pomeriggio di oggi, mercoledì 19 aprile, alla Fiat Stellantis di Termoli e in alcune altre aziende del Nucleo industriale provocando forti disagi soprattutto nella maggiore azienda che è stata costretta a far uscire i propri dipendenti dallo stabilimento.
Poco dopo le 15 la corrente è saltata per motivi ancora da chiarire e ha costretto la produzione dello stabilimento di Rivolta del Re e di altre fabbriche a fermarsi.
Secondo una prima ricostruzione la corrente si sarebbe riattivata subito dopo un primo black out ma sarebbe saltata una seconda volta per un periodo più lungo costringendo a un intervento di manutenzione che ha permesso poi di riattivare la corrente elettrica quando erano da poco trascorse le 16 ma soltanto per la bassa tensione, quindi con funzionamento dell’illuminazione, le macchinette caffè e snack e poco altro.
Il resto dell’alimentazione dedicata ai macchinari e alla catena di montaggio invece è rimasta bloccata, al punto tale che la direzione aziendale ha deciso di lasciare i dipendenti liberi di lasciare lo stabilimento.
Tutti gli operai, a eccezione di quelli del montaggio-lavorazione V6, hanno potuto lasciare la fabbrica alle 17 per impossibilità di continuare le proprie mansioni. Si tratta di circa l’80% dei dipendenti impegnati nel secondo turno di oggi. La giornata per loro è considerata non retribuita e sarà recuperata con modalità da definire.
Squadre di manutenzione e tecnici stanno cercando di capire cosa abbia potuto provocare l’interruzione di energia elettrica. Disagi sono stati segnalati anche in altre piccole realtà del nucleo industriale di Termoli, con forni metallurgici improvvisamente disattivati e catena di montaggio ferma in diverse fabbriche.
Possibili anche danni economici rilevanti, dovuti al fermo temporaneo della produzione.
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