Decine di controlli dell'arma

Auto rubata a Portocannone ritrovata dai carabinieri dopo poche ore a San Martino

I Carabinieri della compagnia di Larino hanno recuperato un’auto che era stata rubata a Portocannone. La vittima del furto ha chiamato il 112 poco dopo essersi accorto del furto e in questo modo ha permesso ai carabinieri di inserire i dati della vettura in una sofisticato sistema informatico utilizzato dalle forze dell’ordine per l’immediata ricerca dell’auto rubata.

Questa procedura, lanciata nel 2016 e detta Sefur, permette il cittadino di segnalare telefonicamente e prima di formalizzare la denuncia del furto dell’auto a qualsiasi ufficio o comando di polizia indicando i dati del mezzo e un recapito da contattare in caso di rinvenimento. Grazie a questo sistema L’auto è stata ritrovata nel giro di poche ore nei pressi di San Martino in Pensilis, seppur con qualche pezzo mancante.

Oltre al ritrovamento di questa auto sono stati diversi gli interventi della compagnia di Larino nel territorio del Basso Molise e nello scorso fine settimana. Decine le auto controllate soprattutto sulla Bifernina e sulla provinciale 87 con numerose contravvenzioni per violazioni al codice della strada, compreso il sequestro di tre auto senza copertura assicurativa e la sospensione dalla circolazione di altre due auto per mancata revisione.

carabinieri larino

Durante un controllo, un ventenne è stato trovato con un coltello con lama di oltre 20 cm. Il giovane è stato denunciato per porto abusivo di armi e di oggetti atti a offendere. Denunciato anche un altro cittadino che tempo fa non aveva effettuato il pagamento della polizza assicurativa e aveva subito quindi il sequestro della propria auto ai fini della confisca. Dopo la sanzione, l’auto gli era stata affidata con tanto di sigilli apposti sul veicolo, come previsto dalle normative. Ma l’uomo, pensando di eludere i controlli dei Carabinieri, ha rimosso i sigilli dall’auto facendo perdere le proprie tracce e quelle dell’auto dichiarandosi irreperibile: per questo è stato denunciato.

Un altro cittadino, durante un controllo su strada effettuato qualche tempo fa, si era rifiutato di sottoporsi alla verifica per eventuali assunzioni di sostanze stupefacenti. Per lui era scattata una denuncia e dopo l’iter giudiziario nei confronti del 50enne è scaturita una condanna. L’uomo dovrà quindi svolgere 83 giorni di lavori di pubblica utilità e potrà riottenere la patente di guida solo tra un anno e dopo un percorso riabilitativo.

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