Dopo il caso di termoli

24enne arrestato, Confesercenti elogia i carabinieri: “Estorsione è una piaga”

Il numero uno di Asec Confesercenti Pasquale Oriente plaude all'operazione dell'Arma e ribadisce l'importanza di SOS Impresa

Un grazie ai Carabinieri perché con la loro azione sono un argine nei confronti di una piaga come il racket. Trova il plauso della Confesercenti l’operazione dei militari dell’Arma di Termoli che nei giorni scorsi hanno arrestato un 24enne con l’accusa di estorsione nei confronti di due ristoratori di Termoli. “Volevo esprimere un ringraziamento e un grande plauso agli investigatori che hanno condotto l’indagine per l’arresto di un uomo che minacciava e ricattava ristoratori di Termoli” commenta così Pasquale Oriente, presidente dell’AS.E.C. Confesercenti regionale. L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli, coordinati dalla Procura di Larino.

Il fenomeno delle estorsioni nei confronti degli esercenti è una piaga contro la quale abbiamo sempre combattuto e maggiormente negli ultimi anni attraverso la nostra associazione “SOS Impresa Rete della Legalità contro il racket e l’usura, che appunto si occupa di prestare soccorso a tutti gli imprenditori, i commercianti e i cittadini caduti nella rete degli usurai, In quest’ottica, abbiamo avviato una collaborazione con le forze dell’ordine per sostenere la lotta al racket e per garantire sempre maggiore sicurezza nei confronti degli esercenti molisani: se si sentono tutelati, le loro attività possono prosperare e ne beneficerà l’intera collettività – ha continuato il presidente Oriente -. Allo stesso tempo, AS.E.C. Confesercenti è sempre aperta per sostenere il tessuto produttivo molisano: i nostri uffici sono a disposizione di chiunque abbia necessità di aiuto e consigli, o semplicemente di ascolto. Il primo passo per sconfiggere questo fenomeno così odioso è farsi avanti, denunciare e squarciare il muro di omertà che spesso copre questi reati. Comprendo il senso di solitudine e di frustrazione di tanti imprenditori vittime di estorsioni: molti di loro arrivano alla disperazione, senza sapere più che fare. A tutti loro vorrei dire che una soluzione c’è ed è possibile rivolgersi alle forze dell’ordine e alla nostra associazione SOS Impresa che attraverso gli esperti del settore daranno il giusto supporto.

pasquale oriente asec

Nel frattempo, ancora grazie agli imprenditori che hanno avuto il coraggio di denunciare e al grande lavoro delle forze dell’ordine e della Procura di Larino che hanno risposto al grido di aiuto delle persone”.

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