Campobasso

Terminato l’ultimo tratto di sovrappasso del Terminal, un’opera lunga 20 anni

Terminata la struttura che collegherà la stazione dei bus con via Vico. Presenti il sindaco Roberto Gravina e l'assessore Luigi Amorosa: "Un dovere nei confronti dei cittadini"

Dopo 20 anni è fatta: completati i lavori, è stato aperto al pubblico questa mattina l’ultimo tratto del sovrappasso pedonale del Terminal di Campobasso.

I lavori furono avviati con il contributo di risorse regionali, all’epoca previste per il “Collegamento viario Sottopasso Via Insorti d’Ungheria-Terminal Bus”.

Terminal  gravina
Terminal
Terminal  gravina

A distanza di due decenni, l’Amministrazione Gravina ha individuato le risorse che mancavano per completare l’opera e quindi dopo aver terminato a dicembre 2020 il collegamento del sovrappasso tra via Mazzini e il Terminal per autobus (ramo A e B), rendendolo fruibile al pubblico, oggi – sabato 11 marzo 2023 – l’esecuzione dei lavori del ramo C, (tratto Terminal-via G. Vico).

Presenti all’apertura ufficiale nel nuovo tratto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Amorosa.

“Dopo tutti questi anni e i diversi intoppi che man mano si sono dovuti affrontare per la sua realizzazione, era un dovere verso la collettività giungere al completamento e all’apertura di un’opera pubblica e di tutti e tre i rami di questo sovrappasso. – ha dichiarato il sindaco Gravina- Il suo utilizzo renderà indubbiamente più sicuro il transito ai pedoni, principalmente a quelli che si recano dal terminal autobus verso il centro della città e verso l’Università e in direzione opposta.”

“L’esecuzione dei lavori che riguardano il collegamento pedonale tra il Terminal per Autobus ed il Centro del Comune di Campobasso, quest’ultimo denominato ‘ramo C’, ha presentato sin da subito alcune criticità tecnico – amministrative che si è cercato di risolvere, apportando soluzioni efficaci, al fine di evitare inutili conflitti che avrebbero potuto inasprire le problematiche, a discapito dell’esecuzione dell’opera stessa e, soprattutto, nell’interesse della collettività”, ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Amorosa.

La struttura è completamente in acciaio tipo corten, ultimamente sempre più apprezzato e utilizzato nell’edilizia. La sua particolarità è costituita dalla patina protettiva che si crea sulla sua superficie dando il caratteristico colore bruno ruggine. La patina superficiale protegge l’acciaio nel tempo, crea un’elevata resistenza alla corrosione dagli agenti atmosferici con la sua capacità di autorigenerarsi e auto proteggersi.

“Analogamente agli altri rami del collegamento – ha aggiunto Amorosa- è stata mantenuta la stessa configurazione della sezione tipo con l’effetto tubo, impiegando una struttura portante in carpenteria metallica circolare e lastre di lamiera preverniciata, con travi in acciaio collaboranti complete di isolatori sismici di appoggio ai pulvini e pile in acciaio. Per il completamento definitivo del sovrappasso voglio ringraziare innanzitutto l’intera struttura dei Lavori Pubblici del nostro Comune, il Direttore dei Lavori, il collaudatore e l’impresa esecutrice dei lavori.”

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