La cerimonia all'università

Laboratorio di archeologia dell’Unimol: dove si studiano e si conservano i reperti degli scavi

Inaugurato l'8 marzo e diretto da Carlo Ebanista, il Laboratorio dell'Università vuole essere un luogo di studio, ricerca e collaborazione con enti e popolazione locale per lo sviluppo e la promozione del patrimonio archeologico del Molise

Gli scavi didattici di località Crocelle a San Giuliano del Sannio, quelli sulle mura poligonali di San Lorenzo, ad Agnone. I lavori di ricerca sulle strutture fortificate di Pesche, in provincia di Isernia, che raccontano le dinamiche insediative e la cultura materiale in epoca medievale. E per finire il progetto sulla chiesa di Santa Maria di Pianisi (Sant’Elia a Pianisi) dove gli archeologi dell’Università del Molise e non solo scavano da un decennio.

reperti laboratorio archeologia

Sono stati raccolti centinaia di reperti in questi anni dai cantieri che hanno impegnato gli studenti del Laboratorio di archeologia (Dipartimento di Scienze umanistiche, sociali e della formazione dell’Unimol) inaugurato nella giornata dell’8 marzo a Campobasso, ma di fatto attivo già da diversi anni grazie alla collaborazione con la Soprintendenza del Molise che lo ha voluto.

I reperti rinvenuti nel corso delle indagini sono stati già catalogati e conservati in decine di cassette e buste di plastica. Proprio in questo deposito, che è anche un luogo di studio per gli universitari, i dottorandi e i ricercatori, si è tenuta la cerimonia inaugurale.

Cotugno, Brunese, Ebanista

Nella giornata internazionale per i diritti delle donne si è parlato di progettualità e collaborazione interistituzionale tra il Laboratorio diretto dal prof Carlo Ebanista e la Regione Molise, la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio (con Dora Catalano) e la Direzione Regionale Musei (con Enrico Rinaldi).

Alla presenza del Rettore Luca Brunese e dell’assessore Vincenzo Cotugno si è discusso di conservazione e promozione dei beni culturali in vista delle future attività di scavo programmate a Sant’Elia a Pianisi, Pesche, San Giuliano del Sannio e Agnone nell’ambito del progetto “Valorizzazione del patrimonio archeologico della regione Molise”, che annovera docenti UniMol quali referenti scientifici, e che vede all’opera studentesse e studenti con i reperti conservati nel Laboratorio.

reperti laboratorio archeologia
reperti laboratorio archeologia
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(AD)

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