Il senatore Costanzo Della Porta ha ottenuto l’impegno del sottosegretario al Ministero delel Imprese e del Made in Italy per convocare le diverse parti in causa attorno a un tavolo nella sede ministeriale romana e cercare una soluzione ai 126 licenziamenti scattati alla Vibac di Termoli. Era l’obiettivo dichiarato lo scorso 9 marzo, quando in Comune il sindaco Roberti, il presidente del Cosib Di Pardo e il senatore Della Porta (FdI) hanno ricevuto sindacati e lavoratori dell’azienda che produce nastro adesivo la cui proprietà ha annunciato la procedura per 126 licenziamenti a partire dal lugio 2023. In quella sede il parlamentare molisano si era assunto l’impegno di condividere la criticità con un esponente del Governo nella speranza di fare approdare la vertenza su un tavolo di confronto nazionale, ritenuta unica chance per una risoluzione della vertenza che interessa il sito produttivo di Termoli. Ieri c’è stato l’incontro tra Costanzo Della Porta e Fausta Bergamotto, sottosegretario al Mimit (ministero delle Imprese e del Made in Italy) al termine del quale Bergamotto ha confermato la massima disponibilità a radunare presso il Ministero di Urso le parti in causa, con la ‘mission’ di arrivare a una soluzione condivisa.
Entro la fine del mese si incontreranno al Ministero dunque i sindacati e i vertici aziendali, cioè lo stesso proprietario dello stabilimento di Rivolta del Re Piero Battista, imprenditore di 85 anni che di fatto sembra intenzionato a chiudere lo stabilimento molisano mandando a casa, malgrado la cassa integrazione alla quale l’azienda ha fatto ricorso da un pezzo, 126 dipendenti su un totale di 142. Con loro ci saranno inoltre, oltre al Sottosegretario Bergamotto che ha mostrato di conoscere perfettamente la vicenda e al senatore Della Porta, il Comune di Termoli, la Regione Molise e il Consorzio di Sviluppo Industriale della Valle del Biferno, rappresentati dai rispettivi vertici o loro delegati.
Non ancora definita la tempistica ma in base a quanto emerso il 16 marzo il confroto dovrebbe avvenire l’ultima settimana di marzo. “Sono fiducioso” il commento di Costanzo Della Porta “e la competenza del Sottosegretario, che oltre a conscere bene la questione ha manifestato una apertura massima verso la volontà di trovare una mediazione, costituisce una garanzia nella procedura”.
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