Non si butta via niente

Porti la tua roba vecchia e prendi oggetti usati gratis: apre a Termoli il primo centro del riuso del Molise

In via Arti e Mestieri la novità che guarda all'ambiente ma anche al sociale: il Comune punta a creare un posto dove insegnare a diversamente abili o studenti come ristrutturare oggetti vecchi

Da oggi Termoli fa un passo avanti per combattere la cultura dell’usa e getta e diffondere quella del riutilizzo. Ha aperto in via Arti e Mestieri, di fianco all’ecocentro e in una sede che ospiterà anche l’ecosportello della Rieco, il primo centro del riuso del Molise, realizzato con fondi europei, voluto dall’Amministrazione comunale e proprio dall’azienda che si occupa della gestione rifiuti in città.

Il centro del riuso avrà una doppia valenza: la prima è quella squisitamente ambientale. A partire da domani – tutte le mattine dal lunedì al sabato – infatti gli utenti di Termoli, quindi i cittadini o chi ha una attività e paga la Tari in città, potranno recarsi nel centro di riuso muniti di Green Card, per portare oggetti di vario tipo in buone condizioni che possano essere riutilizzati.

Il centro è aperto inoltre a chiunque, quindi non solo a cittadini utenti di Termoli, vorrà prendere oggetti usati. Chiaramente gli ingressi saranno documentati e non ci si potrà recare al centro di riuso come fosse un negozio dove prendere roba gratis tutti i giorni.

Il secondo aspetto, che vedrà l’avvio in seguito, è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale e consiste nel creare una sorta di laboratorio curato dalla Caritas diocesana dove accogliere persone diversamente abili o anche studenti aderenti all’alternanza scuola-lavoro dove insegnare loro come ristrutturare, rimodellare e ricostruire oggetti che potranno avere quindi una seconda vita.

Apre il centro del riuso a Termoli

Il centro situato in via Arti e Mestieri, all’interno della zona artigianale di Termoli, è stato inaugurato stamane 8 marzo alla presenza del sindaco Francesco Roberti e di quasi tutta la sua giunta comunale, oltre ai dirigenti e funzionari della Rieco. “Il primo obiettivo che ci eravamo posti era quello di migliorare la raccolta differenziata e oggi siamo al 70%” ha fatto sapere Angelo Di Campli, direttore tecnico della Rieco. “Adesso passiamo al secondo obiettivo, quello del centro di riuso”.

Il primo cittadino ha invece sottolineato la duplice valenza del progetto. “Mi preme più l’aspetto sociale perché andiamo incontro a persone svantaggiate e soprattutto alle loro famiglie”.

Per l’assessora Rita Colaci invece “questo è un altro tassello verso una città Green ed è un progetto anche solidale”.

Molto ampia la scelta di prodotti che si potranno portare al Centro del riuso: abiti, apparecchiature elettroniche, giochi e articoli per bambini, attrezzi da giardinaggio, attrezzature sportive, piccoli mobili, stoviglie e casalinghi, libri e molto altro.

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