Possibili 4 mesi senza sedute

Il Consiglio regionale chiude il 7 marzo, oltre 100 giorni prima delle elezioni

Martedì prossimo ultima assise ordinaria, poi in aula solo per consigli straordinari ed eventuali emergenze. Al voto invece soltanto a fine giugno

Il Consiglio regionale chiude fra meno di una settimana ma al voto si andrà fra oltre cento giorni. In sostanza tre mesi e mezzo in cui i consiglieri si occuperanno di smaltire il lavoro arretrato e di eventuali temi urgenti.

Nella mattinata di oggi infatti, presieduta dal Presidente Salvatore Micone, si è riunita la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari che ha discusso degli argomenti da discutere nella prossima seduta del Consiglio regionale.

“Il Presidente Micone, sentiti i vari Presidenti di Gruppo, ha deciso di fissare per martedì 7 marzo la seduta dell’Assemblea Legislativa, l’ultima ordinaria della XII Legislatura. Tra gli argomenti da discutere quelli iscritti all’ordine del giorno dell’aggiornata seduta dello scorso 7 febbraio”.

Palazzo D’Aimmo rischia quindi di rimanere chiuso per quattro mesi, da inizio marzo a inizio luglio, quando verosimilmente si dovrebbe avere il prossimo Consiglio regionale figlio delle elezioni.

La scelta comunicata da Micone è l’ennesima dimostrazione della frattura esistente nella maggioranza di centrodestra e in particolare della distanza fra il presidente Toma e molti consiglieri di maggioranza. La decisione di Toma di prolungare fino all’ultimo giorno utile la legislatura regionale, convocando le elezioni per domenica 25 e lunedì 26 giugno, in piena estate e ben due mesi dopo la scadenza naturale del suo mandato, non è stata condivisa da molti e proprio Micone aveva detto pubblicamente di non aver apprezzato la scelta.

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