Nel bailamme di voci che si rincorrono su candidati pronti (o quasi) a mettersi in gioco per le prossime elezioni regionali, le incertezze maggiori restano su chi sarà il candidato disposto a correre per la presidenza della Regione Molise. Tutto stranamente relegato a pochi mesi dal voto (come spesso accade in Molise) alla sfera delle ipotesi, tra i nomi che viaggiano per la maggiore, emerge quello del sindaco di Campobasso Roberto Gravina, ipotetico collante fra Pd e Cinque stelle, e quello del sindaco di Termoli Francesco Roberti, che potrebbe mettere d’accordo il centrodestra.
Nel turbinio di ipotesi causate dalla evidente incertezza politica del momento, Mimmo Esposito, consigliere comunale di Forza Italia al comune capoluogo, poche ore fa ha scritto su Facebook: “Si fa un gran parlare sui media della possibile candidatura, in quota centrosinistra, alla presidenza della Regione da parte del Sindaco di Campobasso Roberto Gravina. Ipotesi che è stata smentita e rilanciata più volte negli ultimi tempi, in un circolo mediatico vizioso che serve soprattutto a testare le reazioni dell’opinione pubblica in vista del voto di fine giugno”.
Ma Esposito al di là delle smentite ricorda a Gravina che “un sindaco non può abbandonare così il suo incarico in corsa, trattando il capoluogo di regione come un mero trampolino di lancio per traguardi politici personali”. E dunque lo invita a chiarire “una volta per tutte, le reali intenzioni”. Stesso passaggio decisivo oggi lo rivolge a Francesco Roberti, che sarebbe in corsa come possibile candidato presidente del centrodestra (Toma e non solo permettendo). “Il sindaco della città costiera – nonché presidente della Provincia di Campobasso – dovrebbe anch’egli uscire dall’ambiguità e chiarire una volta per tutte se intende portare a compimento il mandato e il programma per i quali è stato eletto”.
Se Gravina, al momento, ha scelto di non replicare probabilmente a quelle che considera solo ipotesi, Roberti a Mimmo Esposito ha risposto. Poche righe che tuttavia sembrano non escludere la possibilità di cui si parla: “Caro Mimmo stai sereno i termolesi non solo sanno quale sia il mio rispetto e la mia coerenza nei loro confronti, anzi sono proprio loro che vogliono ed esigono rispetto da parte della politica regionale, per questo non mi sottraggo a quello che decideranno gli elettori e ti garantisco che tutta la mia maggioranza condivide con me che sia arrivato il momento di riconoscere dignità al Basso Molise”.
Una mezza conferma a volersi candidare e ad avere pieno appoggio in Basso Molise. Da capire se lo stesso appoggio ce l’ha nel centrodestra e nel suo stesso partito. Difatti Mimmo Esposito è un consigliere comunale di Campobasso eletto proprio con Forza Italia. E nel partito berlusconiano i papabili alla poltrona di presidente non sono pochi, a cominciare da Toma e passando per l’assessore Cavaliere, fino proprio a Roberti.
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