Ben 16 attori in scena, ma non sono attori come gli altri. Sono ex detenuti e hanno costituito l’unica compagnia teatrale italiana stabile (Fort Apache) formata da attori ex detenuti oggi professionisti di cinema e palcoscenico. Ma ‘Destinazione non umana’ – questo il titolo dello spettacolo che andrà in scena sabato 1 aprile al Teatro Fulvio di Guglionesi e il 2 e il 3 aprile al Loto di Ferrazzano – è molto, molto altro.
Sette cavalli da corsa geneticamente difettosi condividono forzatamente la vecchiaia in attesa della macellazione. Nel gioco scenico e drammaturgico, l’immaginifica vicenda di bestie umane diventa pretesto per una riflessione profonda sul tema tragico della predestinazione, della malattia, della morte, della precarietà dell’esistenza, della responsabilità individuale rispetto alle scelte maturate nel corso della vita.
“Destinazione non umana – si legge tra le note di regia – è una favola senza morale, amara, disumana quanto può esserlo una fiaba, costruita sulle solitudini alle quali ci costringe il tempo che viviamo e sul pensiero della morte, sul vuoto lasciato da chi se n’è andato, sul dolore, la rabbia, la paura. Sullo sforzo bestiale di vivere contro e nonostante la certezza della morte”.
La compagnia teatrale Fort Apache è diretta da Valentina Esposito, autrice, regista, docente universitaria. Realizza produzione teatrali e cinematografiche e collabora con Sapienza Università di Roma in progetti di ricerca e formazione. È in corso – oltretutto – la distribuzione del docufilm Fort Apache.
Appuntamento dunque – imperdibile – sabato 1 aprile al Fulvio alle 20.45 (info Fulvio: 331 2554522) oppure al Teatro del Loto domenica 2 aprile alle 18.30 e lunedì 3 aprile alle 20.30 (Info Loto: 327 2352438).
Prevendite a Campobasso alla Libreria Mondadori “La Scolastica” di via Pietrunti – tel 0874 413757
Online
Fulvio su https://www.diyticket.it/events/teatro/10603/destinazione-non-umana
Loto su https://www.diyticket.it/events/teatro/10517/destinazione-non-umana
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