La sentenza

Messa in sicurezza degli argini del Biferno: assolti Mascio, Antonacci e Nagni

La Procura di Larino aveva messo sotto indagine i due ex presidenti del Cosib e l'ex assessore regionale per non aver fatto eseguire i lavori di messa in sicurezza degli argini del fiume ma per il giudice 'il fatto non sussiste'

Gli ex presidenti del Cosib di Termoli, Luigi Mascio e Leo Antonacci, già sindaci rispettivamente di Portocannone e Guglionesi, e l’ex assessore regionale Pierpaolo Nagni sono stati assolti dal Tribunale di Larino dall’accusa di delitto colposo di pericolo per non aver fatto eseguire i lavori di messa in sicurezza degli argini del Biferno dalla diga del Liscione e fino al mare.

Per il giudice del Tribunale frentano “il fatto non sussiste”. Con questa formula oggi 22 marzo, dopo una lunga attività istruttoria seguita all’indagine della Procura di Larino nata quasi un decennio fa, i due ex presidenti del Cosib e l’ex assessore regionale ai Lavori pubblici sono stati assolti nel processo di primo grado.

La difesa, rappresentata dagli avvocati Antonio De Michele, Nicolino Cristofaro e Mariano Prencipe (rispettivamente per Mascio, Antonacci e Nagni), ha dimostrato che i lavori non potevano essere eseguiti in assenza di un parere favorevole da parte della commissione Via (Valutazione di impatto ambientale).

Inoltre i legali hanno dimostrato che seppure stanziata, la somma occorrente di 15 milioni di euro non era stata erogata. Per altro a tutt’oggi i lavori non sono mai iniziati.

Nel processo era imputato anche l’assessore regionale Luigi Velardi, venuto a mancare nel corso del lungo iter dibattimentale.

commenta