Campobasso

Trovato agonizzante in casa in una pozza di sangue, muore in ospedale. Indaga la polizia

L'uomo, 48 anni, deceduto sembra per le conseguenze di ferite inferte con un'arma da taglio. Sul posto la Scientifica, avvertito il magistrato. A dare l'allarme la madre convivente

Un uomo di circa 48 anni è morto per le conseguenze gravissime di ferite inferte con un’arma da taglio. L’allarme, nella tarda mattinata di oggi 28 febbraio, è stato dato dalla madre convivente, che ha trovato il figlio in camera in una pozza di sangue.

Durante i soccorsi e il trasporto in ospedale è avvenuto il decesso, oggetto di una indagine di polizia. Gli uomini della squadra Mobile di Campobasso e la Scientifica sono nell’appartamento dove si è consumato il fatto, in una zona semicentrale di Campobasso. Avvertito il magistrato di turno. Al momento tutte le ipotesi sono aperte anche se fonti investigative precisano che “allo stato attuale non ci sono elementi tali da far ritenere che possa trattarsi di una ipotesi diversa dal suicidio”.

Non si esclude che l’uomo, da tempo in forte sofferenza psicologica, possa aver deciso di togliersi la vita in questo modo, con ferite autoinflitte che si sono rivelate letali. I soccorsi sono stati vani perchè è deceduto durante il trasporto in ospedale. Proseguono gli accertamenti scientifici e tecnici degli investigatori, coordinati dal dirigente della Mobile Marco Graziano, nell’appartamento di via Novelli.

Polizia via novelli 47enne
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