Il sisma violentissimo che ha scosso nella notte la Turchia e la Siria, provocando – sin qui – migliaia di vittime e una devastazione impressionante, sta facendo mobilitare la comunità internazionale e naturalmente l’Italia non fa eccezione.
È stata una notte di paura anche in Molise e soprattutto sulla costa molisana per l’allerta maremoto, rientrata poi all’alba ma inizialmente diramata per tutto il Sud Italia, che ha seguito le violentissime scosse di terremoto fra Turchia e Siria.
La Protezione Civile del Molise è in contatto con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile e con tutti i dipartimenti italiani attraverso la riunione operativa di questa mattina per eventuali disposizioni in ordine agli aiuti e l’assistenza da garantire alle popolazioni colpite dal terremoto.
La Protezione Civile del Molise è rimasta operativa tutta la notte per l’allerta maremoto. “Siamo stati mobilitati questa notte e abbiamo mobilitato le forze dell’ordine, da carabinieri a polizia, dai vigili del fuoco agli amministratori della costa molisana che hanno attivato il controllo del litorale fino alla revoca dell’allerta maremoto per possibili onde sulle coste italiane in seguito al sisma di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria registrato alle 2.17 della notte”.
La terra ha iniziato a tremare infatti poco dopo le 2 ma da con la scossa più forte ma da allora tante altre ne sono seguite. Un terremoto devastante che ha provocato oltre mille vittime ma il bilancio si aggrava di ora in ora e le previsioni sono terrificanti: l’Usgs, il sito americano sul monitoraggio sismico, stima che si possa arrivare a 10mila vittime. Una catastrofe di proporzioni gigantesche, insomma, e per la quale già diversi Paesi hanno annunciato l’invio di aiuti e di missioni di soccorso. L’Italia, e il Molise, faranno la loro parte.
E ha già iniziato. La Caritas di Trivento ha stanziato 5mila euro per attivare la macchina della solidarietà in favore delle popolazioni colpite dai devastanti terremoti che stanno causando migliaia di morti e feriti. Per sostenere gli interventi finalizzati a raccogliere farmaci e beni di prima necessità inoltre la stessa Caritas di Trivento ha promosso una raccolta fondi. Don Alberto Conti, il responsabile, ha fatto sapere di aver avuto una telefonata con padre Ibrahim, fino a pochi giorni fa parroco ad Aleppo in Siria, il quale ha raccontato la drammatica situazione di Aleppo dove molti palazzi sono crollati. “Il Vescovo Claudio Palumbo e tutta la Chiesa di Trivento esprimono il cordoglio e la vicinanza alla popolazione e assicurano la preghiera per le vittime, i feriti e i numerosi sfollati”.