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Siccità dell’estate 2022, il Governo riconosce lo stato di calamità a 59 comuni molisani

Un Decreto del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida segue la proposta della Regione Molise e permette ai territori danneggiati di avere le risorse previste nel Fondo di solidarietà nazionale

Il Governo ha riconosciuto lo stato di calamità a 59 comuni del Molise colpiti da una forte siccità nel periodo dal 1 maggio al 31 agosto 2022. È un Decreto firmato ieri 31 gennaio dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida a stabilirlo. Il provvedimento intende andare a sostegno delle imprese agricole danneggiate dalla mancanza di piogge e segue la proposta della Regione Molise. In questo modo ai territori danneggiati potranno andare le risorse previste nel Fondo di solidarietà nazionale.

Questi i comuni interessati in provincia di Campobasso: Baranello, Bojano, Bonefro, Busso, Campobasso, Campodipietra, Casacalenda, Cercemaggiore, Cercepiccola, Colle d’Anchise, Colletorto, Duronia, Ferrazzano, Gambatesa, Gildone, Jelsi, Macchia Valfortore, Mirabello Sannitico, Molise, Monacilioni, Montagano, Montorio Nei Frentani, Morrone Del Sannio, Pietracatella, Riccia, Ripabottoni, Ripalimosani, Rotello, San Giuliano Di Puglia, Sant’Elia a Pianisi, San Martino In Pensilis, Santa Croce Di Magliano, Sepino, Torella del Sannio, Toro, Ururi, Vinchiaturo.

Questi invece quelli in provincia di Isernia: Agnone, Bagnoli Del Trigno, Belmonte Del Sannio, Carpinone, Civitanova del Sannio, Capracotta, Carovilli, Castelverrino, Frosolone, Isernia, Longano, Macchiagodena, Montenero Valcocchiara, Monteroduni, Pescolanciano, Pescopennataro, Pietrabbondante, Pizzone, Poggio Sannita, Roccamandolfi, Roccasicura, Vastogirardi.

“Ringraziamo il ministro Francesco Lollobrigida per la tempestività del decreto – sono le parole rilasciate all’Ansa dai parlamentari molisani di Fratelli d’Italia Costanzo Della Porta e Elisabetta Lancellotta – che consentirà alle imprese agricole aventi sede nei Comuni delle province di Campobasso e Isernia, nei quali è stato riconosciuto lo stato di calamità, di poter essere ristorate dei danni subiti”.

Lancellotta Della Porta

Secondo i due parlamentari “sin dall’insediamento del ministro Lollobrigida ci siamo preoccupati della questione. L’intervento del Ministro e della struttura è stato davvero veloce e le imprese agricole dei Comuni in cui è stato riconosciuto lo stato di calamità per la siccità del periodo maggio – agosto 2022, oggi, possono tornare a guardare al futuro con maggiore ottimismo. Quattro mesi di siccità sono un periodo lungo in agricoltura e i danni economici sono stati di vasta entità. Il Governo Meloni sta dimostrando di dare risposte in maniera celere e non possiamo che essere soddisfatti per questo decreto, indispensabile per dare serenità alle tante imprese agricole preoccupate per le ingenti perdite del 2022″.

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