L'intesa

Regione Molise finanzia con 20mila euro corsi per la formazione dei giornalisti. “Sosteniamo l’informazione”

Dalla dizione al cinese: una serie di appuntamenti finalizzati alla formazione degli operatori dell'informazione. Appello del presidente Cimino: “Opportunità importante, auspico ampia partecipazione giornalisti molisani perché ci sono finanziamenti regionali”.

Corsi formativi per giornalisti finanziati dalla Regione Molise. Il progetto è andato in porto ed è stato presentato dal presidente Donato Toma assieme al presidente dell’Ordine dei giornalisti del Molise, Enzo Cimino, oggi 24 febbraio. “Quando il presidente Cimino ha prospettato alla Regione l’eventualità di sostenere un ciclo di corsi formativi non ho esitato a rispondere che mi sarei occupato personalmente di verificare le possibilità di realizzare l’iniziativa” confessa il governatore.

E dunque, la Regione Molise finanzierà diversi corsi “per un ventaglio di temi straordinariamente attuali per il corretto espletamento della vostra importantissima funzione sociale prima ancora che informativa” prosegue Toma. Si va dal giornalismo digitale al monitoraggio e all’etica in materia di elezioni, dalla lingua dei segni alla comunicazione e ai social media in lingua cinese.

“Oggi si concretizza una delle opportunità previste dalla Legge regionale sull’editoria, norma del 2015, poi modificata nell’attuale legislatura al fine di renderla più organica e confacente alle reali esigenze del settore – ha affermato Toma -. La Legge numero 11 è a giusta ragione considerata come un provvedimento modello che ha pure il merito di investire sulla qualità dei nostri giornalisti”.

Del resto, riprende il governatore, “voi tutti svolgete un compito delicato, rilevante e irrinunciabile per la comunità locale e globale. Sì, siete importanti per tenere in piedi una società senza squilibri di potere. La formazione gioca un ruolo essenziale per assicurare tali esigenze. Essa deve essere il più possibile completa, costante, all’altezza delle attese di chi in voi riconosce la qualità di testimoni attendibili degli accadimenti quotidiani e per questo vi dà fiducia”.

Cimino corsi per giornalisti

Lo stanziamento di 20mila euro a supporto di questo progetto è da intendersi “come una iniezione di nuova linfa nelle radici su cui nasce e cresce una solida democrazia. Una buona preparazione, nonché l’aggiornamento adeguato, la conoscenza degli strumenti del mestiere, in primis quelli tecnologici, sono fondamentali non solo per non incorrere in errori o per cogliere e diffondere efficacemente la notizia, ma anche per lavorare sempre rispettando i ruoli, con l’autorevolezza di chi conosce le regole e le rispetta da una parte e dall’altra, di chi tiene sempre la schiena dritta. L’Ordine dei Giornalisti del Molise e la Regione stringono quindi un rapporto che intende dare un piccolo contributo ad una causa importante: quella della buona e corretta informazione”.

“Quello che mi preme sottolineare – aggiunge il presidente della Giunta – è la ventata nuova che certifica il grande rispetto mio e dell’ente che ho l’onore di rappresentare per il ruolo nevralgico che ricoprite. Sapete ormai da cinque anni che il mio telefono può squillare a qualsiasi ora. Quando chiama un giornalista sento il dovere di rispondere e, per quanto possibile, fornire tutte le spiegazioni e le notizie del caso. Questo può essere anche dannoso per il sottoscritto, ma è il mio modo di intendere i ruoli e la vita. Abbiamo costruito insieme un rapporto di fiducia a prova di qualsiasi bomba mediatica”.

Cimino Toma e dirigente Cappuccio

Molto soddisfatto per l’accordo raggiunto il numero uno dell’Ordine dei giornalisti molisani Cimino: “Inizia oggi un percorso e spero che questa sia una delle tappe del percorso di collaborazione con la Regione Molise. Il progetto prevede un anno di corsi di formazione ma abbiamo deciso di chiudere tutto in tre mesi per evitare strumentalizzazioni in vista della prossima campagna elettorale per le regionali ma anche in vista del rinnovo degli organi all’ordine dei giornalisti “.

Nel suo intervento Cimino ha stigmatizzato l’assenza di un ufficio stampa all’Asrem e al Comune di Campobasso. “Il Molise ha sete di una informazione corretta e equilibrata infine l’appello ai giornalisti molisani a seguire i corsi finanziati dalla regione, evitiamo che i giornalisti di fuori regione usufruiscano di questa possibilità dal momento che i corsi sono stati finanziati con i soldi della Regione Molise”.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche il dottor Alessandro Cappuccio, direttore del Servizio politiche dell’istruzione, della formazione professionale e dell’Università, della Regione Molise.

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