La salute dei molisani

Radioterapia, il presidente del Gemelli annuncia il blocco di nuovi pazienti oncologici

"In assenza di soluzioni che aspettiamo oggi, purtroppo da domani inizieremo gradualmente a non accettare più pazienti a Radioterapia" ha detto il presidente del Gemelli Molise Stefano Petracca, mettendo l'intenzione nero su bianco in una nota

“In assenza di soluzioni che aspettiamo oggi, purtroppo da domani inizieremo gradualmente a non accettare più pazienti a Radioterapia”. Il  presidente del Gemelli Molise Stefano Petracca ha annunciato nel suo intervento in Consiglio comunale a Campobasso, in seduta monotematica sulla sanità, l’intenzione di fermare le terapie salvavita dal 1° marzo nell’unità di radiologia dell’ospedale privato convenzionato col servizio sanitario regionale di contrada Tappino.

La decisione è anche formalizzata in una nota stampa: “A partire dal 1 marzo 2023 l’Unità di radioterapia del Gemelli Molise non accoglierà nuovi pazienti. Solo per senso di responsabilità sarà proseguito e portato a termine il percorso terapeutico per i pazienti già in cura. Stante lo stallo relativo alle varie problematiche più volte denunciate dalla struttura alle autorità preposte non è possibile garantire cure appropriate ai nuovi pazienti che dovranno rivolgersi altrove. Une decisione sofferta ma, allo stato, inevitabile, per motivi noti a tutti. Naturalmente si confida che le cose possano cambiare con un intervento tempestivo e risolutivo”.

Il manager ha rimarcato l’assenza di dialogo con la Struttura commissariale al cui vertice c’è il presidente della Regione, Donato Toma, e con la direttrice generale della Salute della Regione, Lolita Gallo.
“Fino ad ora – ha detto – zero risposte, in tanti parlano, purtroppo fatti e soluzioni non si trovano”. Il nodo è rappresentato dal Decreto commissariale (1/2023) nel quale si stabilisce che le prestazioni di radioterapia (schermature) del Gemelli vengano validate dal direttore del reparto di Oncologia dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, decisione fortemente criticata dal vertice del Gemelli. Oggi siamo fuori legge – ha detto ancora Petracca – non stiamo applicando il Dca 1″. Il Gemelli, dunque, sta continuando a seguire le indicazioni dei propri specialisti effettuando le schermature in base alle esigenze rappresentate e non sui ‘numeri’, in diversi casi minori rispetto alle richieste, comunicati dal centro proscrittore del Cardarelli”.

 

Tutto questo mentre è scattata la petizione per “salvare Radioterapia” annunciata oggi, le cui firme saranno presentate al ministro della Salute Orazio Schillaci.

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La presidenza dell’ospedale Gemelli Molise ha inviato anche una nota ai rappresentanti sindacali e ai dipendenti della Fondazione per informare del ritardo nel pagamento degli stipendi. “Certamente conoscete la situazione difficile che l’azienda sta attraversando a causa dell’ingiustificato e grave ritardo da parte della Regione Molise nei pagamenti delle fatture dovute – il testo della lettera -. Su questo tema non siamo riusciti ad avere un confronto costruttivo con la Struttura commissariale, né tantomeno con il Direttore Generale della Salute e, pertanto, al momento siamo costretti ad agire solo per le vie legali. Tale grave circostanza non ci ha consentito di provvedere con puntualità al pagamento degli stipendi del mese corrente ma siamo fiduciosi di risolvere la situazione nel più breve tempo possibile, avendo coinvolto tutti gli Organi Istituzionali. Nella giornata di domani vi forniremo ulteriori aggiornamenti in merito”.

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