I dati sulla raccolta differenziata sono in costante segno più, in Molise e a Campobasso in particolare. L’avvio del servizio in quartieri popolosi come San Giovanni e Vazzieri avvenuto nel 2022 ha dato una decisa accelerata.
Servizi e Ambiente Spa (Sea) è stata ospite di ‘EcoForum Molise’ promosso da Legambiente Molise Aps. L’evento è stato caratterizzato dall’organizzazione di diversi momenti di confronto e nell’ambito della tavola rotonda “La gestione dei rifiuti in Molise: ostacoli ed opportunità” e l’amministratore unico di Sea Spa, Stefania Tomaro, ha illustrato gli aspetti gestionali dell’unica società pubblica del settore dell’intera regione Molise.
“Dopo la revisione del piano industriale del 2021 – spiega Tomaro – necessaria anche all’adeguamento legislativo, di concerto con l’amministrazione comunale, ha avuto un forte impulso verso la realizzazione degli obiettivi: la riorganizzazione aziendale e l’implementazione dei servizi, l’estensione della raccolta differenziata porta a porta, la comunicazione istituzionale e pubblica a servizio dei cittadini, l’attenzione per gli aspetti amministrativi e di bilancio certificati anche dalla Luiss”.
Ed ecco i numeri confortanti fatti registrare nel capoluogo: “L’incremento della raccolta differenziata del 15% a gennaio di quest’anno rispetto a gennaio del 2022, l’incremento della quantità di rifiuti umidi raccolti su base annua e il drastico calo della quantità di rifiuti non riciclabili di circa 1800 tonnellate nel 2022 rispetto al 2021 sono risultati tangibili che attestano i comportamenti virtuosi dei cittadini” aggiunge l’amministratore unico della società.
Entrando ancora più nei dettagli, nel 2022 la raccolta differenziata è aumentata di 6,3% rispetto al 2021 attestandosi al 44,12% (nel 2019: 28,55%; nel 2020: 33,03%; nel 2021: 37,81%). Su base mensile, gennaio 2023 si chiude con un incremento del 14,9% rispetto al 2022, portando il dato di raccolta differenziata al 51,3%.
E ancora, nel 2022 aumenta il quantitativo di materiale avviato al riciclo e si riduce il quantitativo di indifferenziato prodotto (-1.875 tonnellate rispetto al 2021).
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