Vittoria nettissima di Bonaccini, con proporzioni superiori a quelle registrate in media in Italia. L’affermazione parziale di Schlein a Campobasso. Ma in tutto un numero di votanti ben al di sotto dei mille.
Sono i numeri che emergono dalle elezioni primarie nei circoli del Partito Democratico che si sono tenute nello scorso fine settimana. In Italia, in attesa dei dati di Lazio e Lombardia dove si può votare entro questa settimana a causa della concomitanza con le Regionali, il dato è questo: Stefano Bonaccini avanti col 54,3%, poi Elly Schlein al 33,7%, Gianni Cuperlo col 7,4% e Paola De Micheli col 4,4%.
In Molise invece, secondo i dati riferiti dal segretario Vittorino Facciolla, Bonaccini primeggia con il 74,5% (643 voti), a seguire Schlein con il 18,4% (159 voti), Cuperlo con il 6,1% (53 voti) e infine De Micheli all’1% (9 voti). “Sono 864 i molisani iscritti al Partito Democratico che hanno votato per il loro candidato alla Segreteria” riferisce Facciolla che poi aggiunge un commento. “Personalmente sono inoltre soddisfatto per il risultato della mozione che io sostengo, quella di Bonaccini, per l’ottimo risultato avuto in tutta la Regione con punte di eccellenze per la federazione del Basso Molise, dove ha raggiunto l’incredibile percentuale dell’85%”.
Termoli è una delle città in cui il presidente dell’Emilia-Romagna ha stracciato gli avversari, con 37 voti contro le 2 preferenze di Schlein.
A Campobasso invece risultato inverso, dove Schlein ha ottenuto quella che può essere considerata una vittoria di Pirro. Sostenuta tra gli altri dall’ex senatore Roberto Ruta, la deputata ha ottenuto quasi il doppio delle preferenze di Bonaccini: 60 a 34.