Da domani (6 febbraio) le cure per la radioterapia potranno essere prescritte soltanto nel reparto di Oncologia dell’ospedale Cardarelli di Campobasso. L’importante novità è prevista nel protocollo approvato dall’Asrem che ha recepito il decreto del commissario alla sanità Donato Toma, provvedimento dello scorso 20 gennaio e annunciato in Consiglio regionale lo scorso 24 gennaio, ossia le “Linee guida per l’erogazione delle prestazioni di radioterapia da parte delle strutture contrattualizzate”.
Il decreto della struttura commissariale, che ha avviato una serie di controlli quando ci si è accorti delle incongruenze tra le prestazioni erogate e il fabbisogno effettivo dei molisani, ha dato all’Asrem quindici giorni di tempo per recepire la novità introdotta sulle prescrizioni prescrizioni delle cure di radioterapia. Ora se ne occuperà il Centro prescrittore dell’ospedale di Campobasso, mentre le cure saranno svolte al Gemelli Molise, che conferma il suo ruolo nel sistema sanitario regionale quale centro per le prestazioni oncologiche.
Toma aveva annunciato questa decisione disponendo al tempo stesso il ritiro di tutti i ricettari pubblici sulla base di un parere chiesto al Ministero della Salute. E sulla base del documento ministeriale, a detta del commissario alla sanità, il Gemelli Molise non poteva fare quelle che comunemente vengono definite ‘ricette’, ossia le prescrizioni per la radioterapia.
Da domani quindi inizierà il nuovo ‘corso’: l’importante novità riguarda centinaia di pazienti oncologici molisani che, unitamente ai medici di base (a cui Asrem ha trasmesso il protocollo), dovranno seguire le nuove procedure. Il centro che erogherà le prestazioni di radioterapia sarà sempre il Gemelli, ma per la prima visita di valutazione i pazienti dovranno essere muniti della ricetta compilata dal medico di famiglia, dai pediatri di libera scelta o da un medico specialista. Invece nel caso dei pazienti già ricoverati negli ospedali pubblici o nelle cliniche private – si legge sul Protocollo – la prima visita sarà prescritta dal Centro prescrittore del Cardarelli che valuterà la documentazione a corredo della richiesta formulata dal medico che ha in carico il paziente validata dal direttore sanitario della struttura che richiede la ‘ricetta’. Il programma di trattamento deve essere inviato dalla struttura al Centro prescrittore dell’Unità operativa complessa di Oncologia del presidio ospedaliero Cardarelli a mezzo pec all’indirizzo oncocbprescrizionert.asrem@pec.it.
Nel protocollo sono definite anche le giornate in cui il programma di trattamento va trasmesso, ossia il martedì e il venerdì dalle 9 alle 13.
Dal Cardarelli saranno poi trasmesse a mezzo pec al Gemelli le prescrizioni dematerializzate riferite a ciascun paziente in base alla classe di priorità indicata e in conformità alle disposizioni previste nel Nomenclatore tariffario nazionale. Il protocollo vieta al Gemelli di avviare il programma di trattamento senza la ‘ricetta’ da parte del Centro prescrittore.
In caso di richieste di trattamenti di radioterapia in regime di ricovero in emergenza, le stesse saranno gestite direttamente dalla Struttura dandone comunicazione al Centro Prescrittore. Mentre per la gestione delle richieste di trattamenti ambulatoriali con Classe di priorità “U” da evadere entro le 72 ore è stato attivato un numero dedicato della UOC Oncologia (0874/409195) a cui si potrà telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 8,45 alle 13,30.
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