Stalking condominiale

Notte da incubo in un palazzo di Campobasso: donna sfonda la porta e aggredisce una famiglia

Atti persecutori ripetuti. Rumori fatti probabilmente con pentole e utensili, solo per disturbare gli altri condomini. Mobili spostati continuamente. Gesti di probabile vendetta in risposta alle proteste e alle lamentele per una serie di atteggiamenti ‘fastidiosi’ che rendevano difficile trascorrere le giornate in modo sereno in questa palazzina di Campobasso.

Una serie di azioni rispetto alle quali denunce e segnalazioni, tuttavia, devono essere servite a poco perché, la notte scorsa, la presunta stalker (si tratta di una donna), ha aggredito la famiglia che da tempo sarebbe diventata il suo ‘bersaglio’ particolare.

All’improvviso avrebbe iniziato a colpire continuamente la porta d’ingresso, la coppia di coniugi spaventata ha quindi immediatamente allertato il 113, ma nel frattempo la donna è riuscita a buttare giù la porta e ad aggredire i due. Soltanto il tempestivo arrivo della polizia ha impedito che accadesse il peggio.

Insomma, una notte da incubo. Per gli inquirenti non ci sarebbero dubbi: si tratta di stalking condominiale. L’indiziata è una giovane donna, che – fra l’altro – non sarebbe nuova a comportamenti di questo genere.

Nel tempo avrebbero reso la vita letteralmente impossibile a questa coppia che abita nello stesso stabile fino all’ultima aggressione rispetto alla quale ora la sua posizione è al vaglio dell’Autorità giudiziaria che emetterà, in base ai fatti, l’eventuale misura.

commenta