L'evento

‘Musica Italia’, ecco Sanremo made in Molise. “Richiamerà talenti da tutto il mondo”

I direttori artistici sono i maestri Simone Sala e Paolo Bartolucci, la competizione (16-21 maggio) sarà divisa in tre categorie: musica classica, tradizionale e internazionale. I talenti saranno giudicati da una giuria d’eccezione: dal grande pianista Leslie Howard, presidente, al direttore del conservatorio di Bologna, il campobassano Aurelio Zarrelli, passando per il contrabbassista storico di Ennio Morricone, Maurizio Turriziani.

“Un Festival di Sanremo della musica colta”. Così l’ha definito il maestro Simone Sala, ideatore e direttore artistico – assieme al tenore Paolo Bartolucci – della prima edizione di ‘Musica Italia Grand Prize’. Di cosa si tratta? Di un contest ambizioso e molto interessante oltre che importante che si svolgerà dal 16 al 21 maggio a Campobasso e che richiamerà almeno 200 talenti musicali dall’Italia e dal mondo.

“Abbiamo deciso di portare in Molise, per la prima volta, una sorta di olimpiade della musica in cui artisti di tutto il mondo verranno a sfidarsi in un contest di una settimana” spiega Sala reduce dal successo alla Bit di Milano. Tre saranno le categorie: una dedicata agli studenti di conservatorio – quindi su fascia nazionale –, una legata agli strumenti e alle musiche tradizionali d’Italia e del Molise – anche perché al conservatorio di Campobasso c’è un cattedra sulla materia – e poi una piattaforma internazionale divisa in due prove fino alla finalissima.

L’idea è venuta allo stesso Simone Sala che ne parlò tre anni fa con il compianto maestro Ezio Bosso: “A Trieste ho avuto l’onore di conoscerlo e di parlargli diverse volte, gli promisi che avrei organizzato una cosa del genere”.

In palio 12mila euro come borse di studio, oltre a premi speciali e di categoria. Ma soprattutto due grandi debutti per i vincitori: uno in America dove ci sarà la grandissima opportunità di esibirsi con un’orchestra sinfonica da cento elementi in tre auditorium da duemila posti. Questo perché “i mercati americani hanno investito 100mila dollari su questo progetto per dare valore al nostro vincitore”.

Musica Italia festival molisano

E poi l’ambasciata della Tailandia “ha creduto in noi offrendo due concerti nelle loro sedi a Bangkok – prosegue Simone Sala –. Abbiamo un grosso ventaglio, infatti ci saranno per i vincitori anche concerti in Italia oltre alla possibilità di vincere un videoclip professionale fatto da professionisti che lavorano nelle televisioni nazionali”.

La presentazione di un evento che mira a diventare un appuntamento fisso della musica nazionale è andata in scena alla Gil, dove erano presenti tutte le istituzioni coinvolte. Anzi, proprio la sinergia tra Assessorato regionale alla Cultura, Amministrazione comunale del capoluogo oltre al conservatorio Perosi e al convitto Mario Pagano che ospiteranno le selezioni e le finali è stata fondamentale per mettere su un cartellone di ampia portata.

I partecipanti al festival saranno giudicati da una giuria d’eccezione: dal grande pianista Leslie Howard, presidente di giuria, al direttore del conservatorio di Bologna, il campobassano Aurelio Zarrelli, passando per il contrabbassista storico di Ennio Morricone, Maurizio Turriziani. Oltre al direttore del conservatorio di Campobasso Vittorio Magrini (ottimo trombettista), l’etnomusicologo Maurizio Agamennone, il pianista Carlo Balzaretti, il musicologo Piero Di Egidio, il compositore Alberto Firrincieli, il docente di musica da camera Marco Grisanti, la giornalista Valentina Lo Surdo, il violoncellista Constantin Negoita e il tenore Giuseppe Sabbatini.  fds

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