Entusiasmo rossoblù

Lupi, Coppa e ambizioni. L’americano Rizzetta: “Voglio diventare il presidente più longevo”

Il proprietario del Campobasso entusiasta per la vittoria della Coppa Italia: “Un primo passo, ci aspettano tanti traguardi nel nostro progetto”. Nelle fasi nazionali sfida all'abruzzese Sambuceto.

L’eco della vittoria, i cori della festa, i colori di una tifoseria che si rialza sempre, anche dopo la più cocente delle delusioni e la più rovinosa delle cadute. Campobasso si riappropria di un pezzettino di gloria, andando ad alzare la coppa Italia regionale, primo trofeo della nuova gestione americana targata Matt Rizzetta. E lo fa brindando con gli oltre 400 sostenitori presenti nel piccolo impianto di Venafro, stracolmo di gente.

Il presidente, che ha seguito da New York la partita in compagnia del vice Nicola Cirrincione, ha voluto inviare messaggi che fanno davvero ben sperare per il futuro: “La conquista della Coppa è una dedica a tutti quelli che hanno sofferto e hanno creduto nel progetto – spiega Rizzetta –. È un primo passo superato ed il primo dei tanti traguardi in questo progetto. Ragazzi, mister e staff sono stati tutti fantastici. Complimenti a loro, scendono in campo con la solita determinazione e umiltà che è un microcosmo della leadership di mister Di Meo”.

L’italoamericano ha tutta l’intenzione di mettere le radici nel capoluogo: “Il mio traguardo personale è di diventare il presidente con la permanenza più lunga della storia del Campobasso (che mi sembra finora un decennio)”. Una vera dichiarazione d’amore per una piazza che, seppure dovuta ripartire dall’Eccellenza, ha un entusiasmo dentro che non vede l’ora di scoppiare nelle categorie superiori.

Come anticipato su queste colonne, il club ha trovato l’accordo con il Comune di Campobasso per la gestione e dunque la firma della convenzione per lo stadio di Selvapiana. E non si esclude un futuro acquisto dell’impianto sportivo per farlo diventare un punto di riferimento non solo per lo sport e il calcio ma anche per gli eventi. Ma un passo alla volta, come invocano i dirigenti.

Il successo di misura sull’Aurora Alto Casertano è stato confezionato a una manciata di minuti dalla fine, quando i tempi supplementari sembravano a un passo. Ci ha pensato l’attaccante Guillari a spezzare l’equilibrio e a regalare non solo il trofeo ma anche le fasi nazionali della competizione tricolore. La prossima avversaria sarà l’abruzzese Sambuceto, da affrontare con gare di andata e ritorno (15 e 22 febbraio).