Operazione stagnola

Indagini chiuse per i pusher col vizio di Scampia: rinvio a giudizio alle porte

Eroina, cocaina, crack, kobret, kratom: sono le sostanze sequestrate dai carabinieri della Compagnia di Bojano a maggio scorso, nell’ambito di operazione “Stagnola”. Inchiesta che conta venti indagati tra cui due pregiudicati di Bojano, di 30 anni, finiti in carcere.

Operazione Stagnola, i due arrestati fanno scena muta davanti al giudice

Chiuse le indagini preliminari, martedì – 7 febbraio – gli indagati compariranno davanti al Gup che decreterà l’eventuale rinvio a giudizio.

I difensori dei due maggiori indiziati, gli avvocati Ines Gentile e Silvio Tolesino, potrebbero optare per il giudizio abbreviato. Significa che gli indagati saranno processati allo stato degli atti, cioè sulla base dell’attività d’indagine,

Le diciotto persone denunciate a piede libero hanno un’età compresa tra i 19 e i 58 anni e sono residenti tra Bojano, Campochiaro, Campobasso e la provincia di Isernia. L’accusa è detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.

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