Il dramma

Incendio mortale a Montecilfone, disposta l’autopsia sul corpo della vittima

Giovedì l'esame irripetibile sul corpo di Amalia Rago mentre proseguono le indagini del Nia dei vigili del fuoco e dei carabinieri

La Procura della Repubblica di Larino ha disposto l’autopsia sul corpo della 71enne Amalia Rago, la donna morta nell’incendio della propria abitazione ieri mattina 6 febbraio a Montecilfone. Come era facile prevedere, il magistrato ha scelto l’esame autoptico per togliere ogni dubbio sulla causa della morte della donna. L’autopsia si svolgerà all’obitorio del San Timoteo di Termoli giovedì mattina 9 febbraio a partire dalle 11.

Resta invece ancora in ospedale Antonio Bellini, 70 anni, marito della vittima. L’uomo è assistito nel reparto di Medicina d’urgenza del San Timoteo per le conseguenze del rogo.

Intanto stamattina i vigili del fuoco sono tornati a Montecilfone ma non hanno ancora effettuato un nuovo sopralluogo nell’abitazione andata in fiamme, bensì hanno avuto una riunione in caserma coi carabinieri per fare il punto sulle indagini.

Incendio mortale Montecilfone

Si lavora soprattutto sulle cause dell’incendio, che a quanto emerso potrebbe essere relativo a un guasto elettrico, ma serviranno ulteriori verifiche per accertarlo. Inoltre gli inquirenti stanno cercando di ricostruire gli ultimi minuti di vita di Amalia Rago e gli attimi concitati nei quali l’incendio è scoppiato senza che la donna riuscisse a mettersi in salvo, forse anche a causa di difficoltà nel camminare che l’anziana aveva da tempo, mentre il marito per fortuna è riuscito a uscire dall’abitazione in stato confusionale prima di essere soccorso dal 118.

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