Campobasso

Impianti Villa de Capoa, ex assessore De Bernardo: “Ricavi per 90mila euro? Non parlavo dell’attuale gestione”

L'ex esponente della Giunta comunale guidata da Antonio Battista puntualizza alcuni aspetti della vicenda legata alla gestione dei campi da tennis e della palestra di Villa de Capoa sulla quale hanno espresso dubbi i consiglieri del centrodestra Carla Fasolino e Salvatore Colagiovanni

Qualche giorno fa è stato ‘tirato per la giacca’ da Carla Fasolino, consigliera di opposizione al Comune di Campobasso: a detta di quest’ultima, quando Francesco De Bernardo era assessore nella Giunta Battista aveva stimato “un presumibile ricavo annuo per il Comune parametrandolo alle tariffe orarie degli impianti sportivi che mediamente erano di 15/20 euro l’ora. Calcolando cinque campi da tennis e una palestra per un utilizzo anche di sole 4 ore al giorno per 300 giorni il Comune avrebbe dovuto introitare circa 90mila euro l’anno”. Parole che la consigliera Fasolino ha pronunciato in Aula e poi ha detto anche ai giornalisti convocati in una conferenza stampa nella quale lei e il collega Salvatore Colagiovanni hanno esposto i dubbi sulla gestione degli impianti di Villa de Capoa.

Campi da tennis villa de capoa

Oggi l’ex assessore ha deciso di replicare a quelle dichiarazioni (di cui potrà avere conferma riascoltando la registrazione in streaming della seduta del Consiglio comunale) spiegando che “l’affermazione che mi viene attribuita, sicuramente documentata ma di cui non ho memoria, non riguarda e non poteva certo riguardare l’attuale gestione del Circolo Tennis da parte dell’AT Campobasso, non avendo mai avuto a disposizione libri contabili, elenco associati e quanto altro necessario per fare una valutazione, anche se approssimativa, sulle potenzialità degli impianti sportivi in questione. Ogni singolo elemento di valutazione che compone il complicato mosaico gestionale di un centro sportivo deve tenere conto di una serie infinita di variabili che, probabilmente, all’epoca del presunto “calcolo” erano tali da far immaginare, in modalità del tutto empiriche, un potenziale introito per l’ Amministrazione Comunale ma non certo con un’attività diretta, tutte miseramente fallite in ogni ambito, ma solo ed esclusivamente dando in gestione l’impianto sportivo di turno. Nell’aggiudicare la gestione di un impianto sportivo ad una Associazione Sportiva – ha aggiunto De Bernardo – l’Amministrazione si pone l’obiettivo, primario, di garantire la pratica sportiva ai cittadini in condizioni di sicurezza, a prezzi contenuti, in impianti sempre efficienti ed ammodernati. Se nell’arco del tempo mutano le condizioni generali, l’Amministrazione non può non tenerne conto e deve intervenire per garantire le condizioni di cui sopra, anche aggiustando il tiro rispetto a patti precedentemente assunti con il gestore di turno. Senza oneri per l’Amministrazione e facendo, sempre, l’interesse della collettività. Per non lasciare spazio a dubbi posso affermare con assoluta certezza che l’attuale gestione del Circolo Tennis della Villa de Capoa garantisce la pratica sportiva in ottime condizioni generali con enormi sacrifici da parte di ciascun associato, così come fanno tutte le Associazioni sportive e di Quartiere che gestiscono gli impianti sportivi ed alcuni parchi di questa Città, cittadini a cui dobbiamo il nostro GRAZIE incondizionato per quanto fanno a favore dello Sport, della Cultura e dei Giovani”.

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