“Prospettive future della struttura Gemelli Molise, tenuto conto del Programma operativo della sanità 2022/2024 e dei decreti del Commissario ad Acta numero 1 del 20 gennaio 2023 e numero 2 del 26 gennaio 2023”. Questo l’argomento su cui una parte del centrodestra e il Pd hanno chiesto la convocazione di una seduta monotematica del Consiglio regionale.
Primo firmatario della richiesta Gianluca Cefaratti, il consigliere eletto con Orgoglio Molise (la lista dell’europarlamentare Aldo Patriciello). Cefaratti ha ottenuto il sostegno e le firme di tre colleghi della maggioranza: il presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone, i dissidenti Michele Iorio e Aida Romagnuolo. In calce al documento anche le firme degli esponenti del Pd Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla.
“A margine della Seduta consiliare tenutasi quest’oggi – spiega Cefaratti in una nota – unitamente ai consiglieri Vittorino Facciolla, Micaela Fanelli, Michele Iorio, Salvatore Micone e Aida Romagnuolo ho depositato alla Presidenza del Consiglio regionale richiesta di convocazione urgente, ai sensi dell’art. 28 comma 2 del vigente Statuto della Regione Molise, di una seduta monotematica”.
Ci sono parecchie ombre sul futuro del Gemelli alla luce dei due decreti firmati dal governatore-commissario alla sanità Donato Toma lo scorso gennaio: il primo, pubblicato il 20 gennaio, stabilisce le linee guida per l’erogazione delle prestazioni di radioterapia. Da ieri le prescrizioni per i trattamenti dei pazienti oncologici vengono effettuate dal Centro prescrittore dell’Oncologia dell’ospedale Cardarelli. Invece il decreto numero 2 di Toma definisce i livelli massimi di finanziamento per l’acquisto delle prestazioni sanitarie dai privati.
Fra l’altro la settimana scorsa in Prefettura si è aperto il tavolo per tutelare i posti di lavoro nella struttura sanitaria che versa in una profonda crisi finanziaria, come spiegato dal presidente Petrecca in una lettera inviata allo stesso prefetto.
Gemelli-Toma, 3 settimane per trovare un accordo: vertenza sospesa in Prefettura
commenta