Dopo il big match

Colla per animali nel settore del Campobasso, multa di 800 euro all’Isernia

Il censurabile comportamento di qualche sostenitore pentro costa l’ammenda alla società multata anche per petardi, fumogeni e cori durante il minuto di silenzio. Post rissa finale: due giornate di stop a mister Di Meo e ai giocatori Sabatino e Pesce.

La sfida tra Isernia e Campobasso, oltre alla vittoria dei Lupi, si porta dietro qualche strascico polemico. Già domenica pomeriggio, a inizio partita, più di qualche tifoso rossoblù aveva lamentato un trattamento nel settore ospiti non proprio idilliaco, per usare un eufemismo, accusando la parte avversa di aver cosparso la ringhiera del settore ospiti di colla per topi.

Purtroppo è stato tutto confermato dal giudice sportivo che con decisione di ieri sera, 22 febbraio, ha multato la società dell’Isernia San Leucio con 800 euro. Questo il comunicato ufficiale: “Perché prima dell’inizio della gara, i due commissari di campo designati riscontravano, insieme con gli agenti di polizia presenti, che tutta la ringhiera della balaustra del settore ospiti era cosparsa di una sostanza collosa (presumibilmente colla per animali) che la rendeva potenzialmente pericolosa”.

Un comportamento censurabile per chi ha deciso di adottarlo. Sembra essere tornati indietro di almeno un paio di decenni, quando purtroppo si usavano questi stratagemmi discutibili per mettere in difficoltà le tifoserie avversarie. I supporter del Campobasso lo ricordano a Lanciano, nella sfida al vertice del 1999, per esempio. Si spera che per il futuro possa servire da lezione.

Tra l’altro, il club è stato multato anche perché “prima dell’inizio della gara veniva esploso nel settore occupato dai propri sostenitori un petardo ed accesi due fumogeni. Durante lo svolgimento del minuto di raccoglimento stabilito dal CR Molise (per ricordare il professor Sergio Genovese, ndr) propri sostenitori cantavano ed urlavano. Inoltre perché al 30′ del primo tempo veniva acceso un ulteriore fumogeno di colore viola. Infine perché, in occasione della realizzazione di una rete da parte della squadra locale, proprio sostenitore, non identificato, entrava indebitamente nel recinto di gioco ed esultava dietro le panchine e veniva fatto prontamente allontanare dai due commissari di campo designati”.

Bisogna aggiungere che invece la società rossoblù ha subito una multa di 200 euro “perché propri sostenitori, in campo avverso, prima dell’inizio della gara accendevano due fumogeni di colore rosso”.

Per quanto riguarda il finale di gara convulso e caratterizzato dalla brutta rissa tra le due panchine e non solo, ne fanno le spese il tecnico dei Lupi Pino Di Meo, squalificato per due giornate, oltre ai calciatori del Campobasso Sabatino e dell’Isernia Pesce, anche per loro due turni di stop. Ammonizione invece per mister De Bellis.

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