La sentenza

Il Tar rovescia il risultato elettorale di Castebottaccio, cambia il sindaco del paese

Mario Disertore, firmatario del ricorso contro la vittoria di Nicola Marrone, indosserà la fascia tricolore per effetto della sentenza dei giudici amministrativi. Al primo turno era finita in parità, ma una scheda - dicono ora i giudici - era stata annullata ingiustamente. Oggi pomeriggio la sentenza dei giudici amministrativi che hanno rimodulato anche la composizione del consiglio comunale

Ricordate lo ‘strano’ caso della competizione elettorale finita in parità tra i due aspiranti sindaci di Castelbottaccio? Alle scorse amministrative sia l’uscente Nicola Marrone che lo sfidante Mario Disertore avevano ottenuto lo stesso numero di voti – 93 – dopo il primo turno delle elezioni amministrative dello scorso giugno. Si era andati quindi al ballottaggio. La lista di Marrone ‘Progetto Castelbottaccio’ aveva riportato 96 preferenze contro gli 85 della lista ‘Uniti per Castelbottaccio e il primo cittadino si era regolarmente insediato a capo dell’assise civica.

Ma per i giudici del Tar Molise deve essere Disertore a sedere sullo scranno più alto del Municipio del piccolo paese della provincia di Campobasso (i votanti erano stati solamente 192). Oggi pomeriggio la sentenza dei giudici amministrativi a cui lui si era rivolto presentando un ricorso che contestava il risultato elettorale.

Il Tar ha chiesto alla Prefettura di verificare alcune schede contestate e ha riconosciuto che la lista ‘Uniti per Castelbottaccio’ “ha ottenuto il maggior numero di voti validi” e che “alla stessa vanno assegnati i due terzi dei Consiglieri previsti per il Consiglio Comunale di Castelbottaccio, in misura pari a sette”.

I giudici quindi hanno corretto il risultato elettorale e proclamato sindaco del paese Mario Disertore. La decisione del Tar ha cambiato anche la composizione del consiglio comunale: eletti alla carica di consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Mastroberardino, Michele De Renzis, Alfredo Sforza, Giuseppina Sallustio, Laura Martino, Sergio Listorti e Carmela Corso. La minoranza dovrà essere rappresentata da Nicola Marrone, Davide Mastroiacovo e Michaela Antenucci.

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