La protesta

Sanità pronta a fermarsi, dg Asrem convoca sindacati per evitare sciopero

Oggi pomeriggio nuovo confronto nella sede dell'Azienda sanitaria con Fp Cgil, Cisl Fp Abruzzo e Molise, Uil, Fials, Nursind e Nursing Up. Intanto l'Ugl insiste: "Dopo l'approvazione della Finanziaria, l'Asrem ha la concreta possibilità di dar seguito agli impegni presi con il presidente e commissario Toma durante l’incontro in Prefettura stabilizzando tutto il personale precario"

Mancano meno di 24 ore dall’inizio dello sciopero proclamato dai sindacati confederali e annunciato dopo la mancata proroga dei contratti per circa 200 operatori della sanità molisana. Lo scorso 28 dicembre il tentativo di conciliazione in Prefettura è fallito.

Dopo una decina di giorni di fuoco nei reparti degli ospedali, con reparti svuotati di personale e un’organizzazione complicata per coprire i turni, domani mattina (12 gennaio), dalle 10 alle 13, i rappresentanti sindacali daranno vita ad un presidio di protesta in via Ugo Petrella a Campobasso, ossia davanti alla sede dell’Azienda sanitaria regionale.

La conferma dello sciopero ci sarà però solo in serata: per evitare che lo scontro con i sindacati della sanità diventi più aspro il direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano ha convocato Fp Cgil, Cisl Fp Abruzzo e Molise, Uil, Fials, Nursind e Nursing Up. C’è grande attesa per il summit dal quale i sindacati aspettano di conoscere provvedimenti concreti sulle assunzioni di personale in grado di ‘rimpinguare’ i presidi sanitari e supportare coloro che stanno lavorando con grande fatica.

Sull’altro fronte, anche l’Ugl – unica organizzazione ad aver sottoscritto l’accordo in Prefettura per la proroga di 85 infermieri – torna a sollecitare l’Asrem sulle stabilizzazioni, soprattutto alla luce dei provvedimenti previsti nella Finanziaria e illustrati ieri dall’onorevole Elisabetta Lancellotta. 

“La Legge di Bilancio del Governo Meloni è stata approvata nei giorni scorsi in Parlamento. Al suo interno è presente un emendamento che fornisce l’opportunità di stabilizzazione dei così detti precari Covid, quelli che si sono rimboccati le maniche e sono stati in prima linea nel periodo dell’emergenza, prorogando i termini di raggiungimento dei requisiti previsti al 31 dicembre 2023”, dichiara Giovanni Colacci, Segretario della UGL Salute Molise.

“La nostra sigla – prosegue il sindacalista – ha firmato, lo scorso 15 dicembre in Prefettura a Campobasso, un difficile accordo sulla proroga parziale per un buon numero di infermieri precari, cercando così di tamponare gravi situazioni di organico. La sanità molisana ha bisogno urgentemente di personale per far fronte a delle carenze storiche di infermieri, medici e oss. Con l’approvazione dell’emendamento in Legge di Bilancio – dice ancora Colacci – l’Asrem ha così la concreta possibilità di dar seguito agli impegni presi con il Presidente e Commissario Toma durante l’incontro in Prefettura stabilizzando tutto il personale precario e attingendo alle graduatorie per quanto riguarda gli oss, in modo da poter garantire a tutta la popolazione il diritto alle cure e alla salute. Gli ospedali molisani hanno bisogno di professionisti già formati che abbiano acquisto sul campo la dovuta esperienza. Siamo convinti – conclude il Segretario Regionale della UGL Salute Molise – che il direttore generale, Oreste Florenzano, saprà cogliere questa opportunità per far fronte alle evidenti carenze che stanno creando problemi sempre maggiori ai cittadini del Molise”.

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