Oltre la metà dell’acqua pubblica molisana viene dispersa. Arriva oggi un’ennesima conferma a dati che emergono di tanto in tanto e che confermano il problema principale relativo alla risorsa idrica nella nostra regione, vale a dire la dispersione.
Secondo quanto riporta oggi l’Ansa Molise, il censimento nazionale delle acque per uso civile dell’Istat relativo all’anno 2020 certifica che a fronte di 486 litri al giorno disponibili per abitante nella nostra regione, il 51,8% va perduto.
Nella provincia di Campobasso su una disponibilità quotidiana pari a 490 litri per abitante, se ne perdono 212 per strada. A Isernia invece per una disponibilità di 478 litri al giorno a persona, vengono dispersi 292 litri.
Il problema principale è legato alla pessima condizione delle reti idriche comunali che in molti casi porta a una perdita di flusso idrico durante il trasporto dal serbatoio fino alle utenze domestiche e non domestiche.
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