Campobasso

Nuovo prefetto si presenta, sul tavolo dossier sanità: “Problemi da affrontare con massima tempestività”

Primo incontro con i giornalisti per Michela Lattarulo, nuova rappresentante del Viminale nel Palazzo del Governo di Campobasso, pronta ad iniziare a lavorare per la sicurezza e la legalità. "Sono onorata di poter lavorare in questa terra bellissima e accogliente"

Un filo di perle al collo, una stretta di mano ad ogni giornalista e un sorriso, grande cordialità. Così il neo prefetto di Campobasso Michela Lattarulo, nata nel 1964 a Venezia ma originaria dell’Irpinia, accoglie i rappresentanti degli organi di informazione locali nel primo incontro ufficiale dopo l’insediamento avvenuto nelle scorse ore. “Sono onorata di poter rappresentare lo Stato in questa terra bellissima e accogliente”, esordisce la rappresentante del Viminale designata prima di Natale dal Consiglio dei Ministri.

“Ci sono tutti i presupposti per fare un buon lavoro, questa mattina (9 gennaio) ho cominciato gli incontri istituzionali con i rappresentanti del territorio per avere un quadro complessivo della situazione molisana e stabilire l’elenco delle priorità”, aggiunge. “Questo è un periodo difficile per tutti, sarà importante affrontare i problemi insieme a tutte le istituzioni con la massima coesione istituzionale, garantire il massimo supporto della Prefettura. Massima attenzione sarà ovviamente rivolta al tema della sicurezza e della legalità. Assicuro il massimo impegno della Prefettura per affermare la presenza dello Stato in modo costruttivo a favore della popolazione”.

Il prefetto Lattarulo non nasconde di essersi sentita subito a casa in Molise: “In questo bellissimo territorio si respira un’aria positiva, ho avuto subito sensazioni positive: nell’impatto con le persone ho riscontrato un senso di ospitalità fuori dal comune”.

Sul tavolo i dossier della sanità: alla fine di dicembre la Prefettura ha dovuto affrontare le vertenze del personale Covid a scadenza di contratto e le problematiche legate al trasporto di emergenza 118, con le associazioni che hanno minacciato di fermare le ambulanze. “Saranno affrontate con la massima tempestività, i dossier sono già sul mio tavolo”, le sue parole.

Nell’elenco delle cose da fare c’è anche il completamento della videosorveglianza, spesso invocato per contrastare reati quali i furti che preoccupano fortemente la popolazione. Le telecamere di sicurezza sono molte volte anche di supporto alle forze dell’ordine nelle attività investigative relative al contrasto del consumo e del traffico di sostanze stupefacenti, fenomeno drammatico e gravissimo per il Molise, territorio ‘cuscinetto’ tra Puglia e Campania. “Lavoreremo sotto il profilo della tutela e della prevenzione con i classici strumenti – sottolinea il prefetto sul tema – ma anche con interventi sul sociale, promuovendo la prevenzione nelle scuole”. Come sarà impostata l’azione della Prefettura? “E’ fondamentale che le istituzioni lavorino insieme per valorizzare questo territorio che ha enormi potenzialità”, la risposta della Lattarulo.

 

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