È una mattinata di disagi quella che stanno vivendo numerosi paesi del Molise a causa dell’ondata di maltempo, ampiamente annunciata, che ha colpito l’intera regione anche se con intensità differenti. Dell’Alto Molise e nel Molise centrale si è abbattuta una forte nevicata fin dal pomeriggio di ieri che è proseguita per tutta la notte.
Sulle strade la circolazione è stata ripristinata dopo i gravi problemi riscontrati nella serata di ieri sulla statale 17 dove numerosi tir sono finiti di traverso a causa del manto nevoso che si è posato sull’asfalto rendendo inguidabili i mezzi pesanti. La situazione resta difficile al Passo di Vinchiaturo a causa di alberi pericolanti ma la circolazione è ripresa.
Da segnalare un incidente avvenuto in nottata al chilometro 120,9 sulla statale 87 in direzione Bojano. Due le auto coinvolte nell’incidente causato anche in questo caso da una coltre ghiacciata che ricopriva l’asfalto, quindi ancora una volta finiscono sotto accusa gli interventi di prevenzione sulle strade principali.
Un ragazzo è rimasto ferito in maniera seria e ci è voluto l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco da Campobasso per estrarlo dalle lamiere. Sul luogo dell’incidente oltre al 118 di Bojano e di Campobasso anche la Polizia Stradale del capoluogo.
Numerosi gli alberi caduti sulle strade, compreso uno sulla statale 16 al confine tra Molise e Abruzzo. In basso Molise la situazione è leggermente meno difficoltosa ma per la tanta pioggia si segnalano allagamenti e qualche problema in zona di via Pertini e via del Molinello a causa dell’accumulo di acqua. Molti gli alberi caduti o i rami spezzati in città, fra cui due in via America, nelle vicinanze di Piazza Giovanni Paolo II. Anche a Guglionesi disagi dovuti ad alberi che ostruiscono il passaggio su alcune strade.
Ancora una volta è esondato il Sinarca provocando l’allagamento di gran parte dell’omonima valle. Impossibile la circolazione sul primo tratto della provinciale 51 fra Termoli e Petacciato o la prosecuzione da Petacciato verso il lungomare termolese. Allagamenti si sono verificati anche al confine tra Molise e Puglia con l’esondazione del Saccione. A Campomarino Lido situazione critica dovuta all’acqua che ha invaso strade e locali.
Così il Comune di Ururi via Facebook: “A causa delle forti precipitazioni atmosferiche il tratto di strada localizzato al confine tra la Regione Molise e la Regione Puglia in direzione Serracapriola è completamente allagato e impraticabile. Inoltre sono presenti anche diversi smottamenti che hanno invaso la sede stradale. La criticità è stata prontamente segnalata alla Provincia di Campobasso. Prestare la massima attenzione”.
Numerosi sindaci hanno disposto inoltre la chiusura delle scuole. All’elenco già ben nutrito di ieri che comprendeva Campobasso, Isernia, Bojano, Trivento, Cercemaggiore, Oratino, Mirabello Sannitico, Petrella Tifernina, Matrice, Ripalimosani, San Giuliano del Sannio, Santa Croce di Magliano, Guardiaregia, Vinchiaturo, Sepino, Baranello, San Giuliano di Puglia, Bonefro, Limosano, Colletorto, si è aggiunto in mattinata anche il comune di Larino dove non si terranno le lezioni.
Disagi vengono segnalati a Casacalenda e Montorio dei Frentani per mancanza di elettricità, problema riscontrato dalle prime ore del mattino anche a San Giacomo degli Schiavoni e in via Moscato, contrada Ramitelli, a Campomarino. Black out nella notte a Montenero di Bisaccia dove la corrente è stata ripristinata in mattinata.
“I mezzi spazzaneve sono operativi ma stanno riscontrando molte difficoltà di intervento – scrive stamane il sindaco di Bonefro Nicola Montagano -. Alberi caduti lungo la strada provinciale 166 tra Bonefro e Santa Croce di Magliano, nell’abitato di Bonefro: bloccano la strada. Non mettersi in movimento se non in caso di necessità”.
Nell’entroterra molisano e nell’area frentana la neve è scesa copiosa per diverse ore. A Casacalenda circa 40 centimetri di neve e difficoltà nella circolazione.
Un leggero smottamento si è verificato sulla strada provinciale 13 Frentana, fra Montenero e Tavenna. Sul posto i tecnici del Comune di Montenero e quelli della Provincia per capire come regolare la circolazione.
A Ururi la recinzione del cantiere della scuola è stata divelta in più punti.
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