Statistiche e speranze

La disoccupazione giovanile e l’opportunità Amazon raccontata da 6 ragazzi molisani

A 162 anni dall’Unità d’Italia parliamo ancora di questione meridionale, effettivamente siamo ancora molto lontani dall’uguaglianza e a rimarcarcelo sono stati i dati del report Istat, infatti nel 2021 la disoccupazione in Italia si è attestata al 9.7% (per persone ambosessi di età compresa tra i 15 e i 64 anni). In particolare al nord Italia la disoccupazione è stata del 6.1% mentre nel Mezzogiorno 16.7%, in Molise nel 2021 è stato registrato un tasso di disoccupazione dell’11.2%.

Per dar voce a coloro che si stanno interfacciando per la prima volta con il mondo del lavoro, ecco le testimonianze di 6 ragazzi e ragazze molisani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, per capire cosa pensano i giovani di istruzione, offerte di lavoro e mercato del lavoro in generale.

L’83.3% dei candidati pensa che il curriculum posseduto sia più che adeguato al ruolo che ricopre o che ha ricoperto nelle aziende in cui si lavora attualmente o si è lavorato in passato. I dati Istat confermano che il tasso d’occupazione resta inferiore alla media europea anche tra i laureati, ne consegue che, spesso, gli individui si accontentano di lavori per cui non sono necessari i titoli di studio posseduti pur di non restare disoccupati.

Tutti i candidati pensano che al Nord Italia si lavori meglio rispetto al Sud, le motivazioni più utilizzate sono state migliori infrastrutture, maggior Pil pro-capite, maggiore presenza di multinazionali e migliore tenore di vita.

Nelle interviste sono emersi argomenti importanti tra i quali “il lavoro nero”, i lavori più gettonati tra giovanissimi, soprattutto nella nostra piccola realtà molisana, sono; cameriere, barista e lavapiatti, proprio tra questi lavori però vi è un alto tasso di irregolarità occupazionale. L’ufficio studi della CGIA stima che nel Mezzogiorno il 17,5% degli occupati sia irregolare contro un 10% del Nord, in termini assoluti però è il Nord a superare il Sud.

Ma questo periodo sembra particolarmente fiorente per il basso Molise, da pochissimo infatti è attivo il nuovo centro di distribuzione Amazon di San Salvo che punta a reclutare circa 1000 candidati nel giro di 3 anni. Eventi come l’apertura di aziende di questo calibro hanno risvolti estremamente positivi e chissà che questo non sia solo l’inizio, magari tra un paio di anni molti giovani che pensano di allontanarsi dai nostri territori troveranno il lavoro dei propri sogni ad un passo da casa.

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