Questa volta il mercato coperto chiude veramente: gli esercenti saranno spostati nei locali di via Croce (vicini alla chiesa di San Giuseppe artigiano) che ospitano il mercato del quartiere Cep. Il trasferimento è stato previsto e ufficializzato da un’ordinanza del dirigente della Polizia municipale Luigi Greco. Sono infatti imminenti i lavori di riqualificazione da tempo annunciati e previsti nell’ambito del ‘Bando periferie’. L’amministrazione di Campobasso ha beneficiato di 18 milioni di euro, di cui poco più della metà (9,5 milioni) destinata alla riqualificazione dello storico edificio progettato dall’architetto Enrico Mandolesi che sarà adeguato dal punto di vista normativo (sismico ed energetico) e dotato di servizi pubblici e spogliatoi per gli addetti alle vendite. Saranno inoltre eliminate le barriere architettoniche.
Non cambierà la sua vocazione: l’immobile tra via Benevento e via Monforte ospiterà la vendita di prodotti a chilometro zero, biologici e della filiera corta, ma sarà anche location in cui realizzare manifestazioni dedicate alla cultura della sana alimentazione.
Insomma non ci saranno stravolgimenti dal punto di vista funzionale di uno stabile che per decenni è stato il cuore pulsante del commercio cittadino. Qui tanti piccoli esercenti locali hanno venduto i loro prodotti: frutta, verdura, formaggi, salumi, dolciumi, il pesce (‘famose’ le file nei giorni antecedenti alla vigilia di Natale). Per tante signore è stato un punto di riferimento fondamentale, il luogo in cui recarsi giornalmente per acquistare prodotti freschi e di qualità. Poi l’avvento dei centri commerciali ha condannato anche il mercato coperto ad un lento ed inesorabile declino.
Durante il governo guidato da Antonio Battista, il Comune ha ricevuto dal Governo l’imponente finanziamento per dare una seconda vita al grosso immobile nel quale – per un periodo – sono stati organizzati anche eventi, mostre e concerti. Ma non c’è stato mai un vero rilancio e il numero degli esercenti si è progressivamente ridotto.
Lo spostamento per i lavori di riqualificazione della struttura di via Benevento era stato pianificato agli inizi del 2021 e comunicato poco prima agli esercenti. Il Municipio aveva nel frattempo affidato la progettazione alla Pca Int Pica Ciamarra Associati Srl di Napoli, allo studio Nerilli, all’architetto Lelia Fusco e allo studio tecnico associato Geo Consult. Poi un incontro con l’assessore comunale al Commercio Paola Felice aveva consentito una proroga temporanea.
La decisione aveva comunque provocato le polemiche e i malumori dei piccoli commercianti che temono di perdere i loro fedelissimi clienti, in prevalenza residenti del centro storico, che forse difficilmente si muoveranno per raggiungere la nuova sede al Cep. Molti clienti del resto sono anziani e non guidano nemmeno l’auto.
Prima della chiusura, lo stabile ospiterà ‘Campobazar’, mercatino dell’usato e del baratto organizzato dall’amministrazione comunale e in programma domenica 22 gennaio.
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