Il tributo al grande artista

Fred Bongusto e “le sue canzoni senza tempo”: emozionante spettacolo dei New Harlem al Savoia

Lo storico gruppo ha reso omaggio al più importante artista campobassano in un concerto che ha registrato il tutto esaurito nel 'tempio' della cultura regionale, dove lo stesso Fred Bongusto si era esibito per l'ultima volta nel 2009. L'idea di incidere un disco e realizzare un evento dedicato al crooner nata durante il lookdown

Una serata magica ed emozionante quella vissuta ieri sera – 5 gennaio – al Teatro Savoia di Campobasso dove lo storico gruppo campobassano dei New Harlem ha interpretato con i propri arrangiamenti le canzoni di Fred Bongusto, il più grande artista del capoluogo. Non è stato un semplice spettacolo quello che si è svolto davanti ad un pubblico entusiasta che ha affollato tutte le poltroncine del ‘tempio’ della cultura molisana che ha fatto registrare il tutto esaurito. “Questo non vuole essere un semplice omaggio a Fred Bongusto o la semplice celebrazione di questo grandissimo artista”, ha sottolineato il conduttore della serata, il giornalista Giuseppe Carriera.

Spettacolo I Remember Fred Bongusto concerto New Harlem al Teatro Savoia

E difatti il pubblico si trova immerso sin dalle prime battute nell’atmosfera dei vecchi night club dove le canzoni di Fred Bongusto erano un must, come si direbbe utilizzando un termine moderno. Di forte impatto anche l’inizio dello spettacolo: un video ha riproposto le immagini del Teatro Savoia, del centro storico di Campobasso, di via Cannavina dove sono allestite le luminarie con i titoli delle sue canzoni e della scalinata accanto alla chiesa di San Leonardo dove si trova la statua dedicata ad Alfredo. Lui era nato a pochi passi da quel luogo.

È il primo tuffo al cuore in un ‘viaggio’ musicale che inizia con le canzoni più celebri di Fred Bongusto come Amore fermati, Frida e Doce doce. “Canzoni eterne” per i New Harlem che durante il lockdown hanno maturato l’idea di riarrangiare alcuni brani del crooner e di farne poi uno spettacolo ossia quello che ieri è andato in scena al Savoia. Quello del gruppo è stato un lavoro di ricerca sonora, di arrangiamenti ritmici ed armonici che lega la tipologia di musica degli anni Settanta a quella dei giorni nostri.

Sul palco Vito Battista (voce), Pierluigi Armagno (tastiere), Franco Iacobucci (basso e contrabasso), Attilio Giorgio Martinelli (tastiere e sax), Paolo Mignogna (chitarra), Nicola Spina (batteria), Tony Conte Salvador (percussioni), Mario Muccitto (bandoneon).

Il concerto ‘abbraccia’ anche le colonne sonore composte per tanti film. “Buongusto infatti non era solo un cantante confidenziale come è stato definito in maniera riduttiva – sottolinea il conduttore della serata – ma aveva una spiccata sensibilità artistica”. A Campobasso e al Molise aveva dedicato alcune canzoni che i New Harlem interpretano nella serata evento: ‘Campobasso e il gabbiano’,  ‘Mulise, puozz‘e esse accise!’. Immancabili poi ‘Una rotonda sul mare’, ‘Bruttissima, bellissima’, ‘Balliamo’, ‘Tre settimane da raccontare’, ‘Spaghetti, pollo, insalatina e una tazzina di caffè’. A fare da bella cornice all’interpretazione delle canzoni un gruppo di ballerini che arricchiscono l’evento.

La serata trova l’apprezzamento della platea e conferma l’amore per Fred Bongusto, morto l’8  novembre del 2019 e mai dimenticato nella sua città da cui partì prima di diventare il famoso crooner apprezzato in tutto il mondo. L’azzeccatissimo concerto dei New Harlem si svolge a poca distanza dallo spettacolo dell’Orchestra sinfonica regionale diretta dal maestro Gianni Mazza che regalò un’altra serata magica al pubblico campobassano.

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