Fratelli d’Italia insiste: “Candidato presidente si decide a Roma, il dopo Toma spetta a noi”

Fratelli d’Italia ribadisce ancora una volta di volere per sé la candidatura alla presidenza della Regione Molise. Lo fa sapere il coordinatore regionale Filoteo di Sandro all’indomani del coordinamento regionale di Fratelli d’Italia che si è svolto a Campobasso alla presenza dei massimi dirigenti molisani del partito della presidente Giorgia Meloni.

“Ho riunito il coordinamento regionale dopo la pausa elettorale delle elezioni politiche per discutere della situazione politica regionale e iniziare a definire la linea del partito in vista delle prossime regionali” scrive oggi Filoteo di Sandro che definisce l’incontro come “una riunione proficua e costruttiva che ha visto il tentativo del partito molisano di ritrovare quelle motivazioni politiche giuste per andare avanti in modo unitario e vincente per le prossime regionali”.

Di Sandro quindi scandisce le priorità politiche decise da Fratelli d’Italia che soltanto pochi mesi fa ha dominato le elezioni politiche tanto da mandare in Parlamento dal Molise il senatore Costanzo Della Porta e la deputata Elisabetta Lancellotta. “Riproporre ai vertici nazionali del partito la possibilità per Fratelli d’Italia di ottenere il vertice della Regione e chiederne la condivisione agli alleati della coalizione”. È questo il primo punto chiarito ieri dagli esponenti di Fdi.

Già in passato l’assessore regionale Quintino Pallante, esponente di spicco della formazione di Meloni, aveva pubblicamente dichiarato che Fratelli d’Italia avrebbe voluto la candidatura alla successione di Donato Toma, di fatto chiudendo a una riconferma dell’attuale presidente.

Quindi le altre due priorità: “nel caso in cui si dovesse essere assegnata la casella della Presidenza, saranno i dirigenti nazionali a indicare chi, all’interno del partito, ricoprirà tale ruolo”. Quindi non uno scontro tutto molisano ma una decisione che andrebbe presa a Roma.

Infine “impegnarsi affinché la lista del partito per le regionali sia forte, identitaria e vincente anche con il coinvolgimento delle rappresentanze territoriali”. Bisognerà vedere come reagiranno gli altri partiti della coalizione e soprattutto se verrà trovata la necessaria unità all’interno del centrodestra che in Molise risulta più spaccato che altrove.

Il coordinamento regionale di Fratelli d’Italia si aggiornerà nel prossimo mese di febbraio.