L'incidente a carpinone

Ferito durante una battuta di caccia, i carabinieri sanzionano tutti i partecipanti

Il 40enne è ancora in prognosi riservata all'ospedale Veneziale di Isernia. I carabinieri sono al lavoro sul caso e finora hanno iscritto nel registro degli indagati, con l'accusa di lesioni colpose, il presunto responsabile dell'incidente. Sequestrati i fucili

E’ ancora in prognosi riservata l’uomo di 40 anni che, impegnato in una battuta di caccia nei boschi di Carpinone, è stato raggiunto da una pallottola al fianco. Ricoverato all’ospedale Veneziale di Isernia, è stato sottoposto  – ieri 22 gennaio – ad un delicato intervento chirurgico per le lesioni interne causate dalla pallattola.

I carabinieri hanno identificato il presunto responsabile, e sequestrato il fucile. Ma hanno anche proceduto, al ritiro cautelare delle ulteriori armi possedute dai partecipanti alla battuta di caccia. Nel corso dell’operazione sono state contestate una serie di sanzioni amministrative per violazioni in materia di caccia e sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire con certezza la dinamica dell’incidente e quindi e le responsabilità.

In seguito all’evento, sono stati intensificati i controlli per verificare il rispetto delle norme sulla caccia. Al riguardo, in una nota, il Comando provinciale dell’Arma di Isernia ricorda che è necessario “adottare particolari cautele durante l’esercizio della caccia in prossimità di zone abitate o frequentate come abitazioni, posti di lavoro, vie di comunicazioni, recinti ed altre aree delimitate destinate a ricovero ed alimentazioni di bestiame ecc. C’è l’obbligo di indossare un giubbino ad alta visibilità, al fine di rendersi visibili ad altri cacciatori e il divieto di cacciare sparando da veicoli a motore o ad una distanza inferiore ai 100 metri da macchine operatrici agricole in funzione. Analogo divieto di esercizio dell’attività venatoria persiste su terreni coperti in tutto o in parte dalla neve, a meno di 50 metri dalle vie di comunicazione e dalle ferrovie. È comunque vietato sparare in direzione di quest’ultime da una distanza inferiore ai 150 metri. Infine è vietato esercitare la caccia entro una distanza di 100 metri da case, fabbriche, edifici adibiti a posto di lavoro e comunque il divieto di sparare in direzione degli stessi da distanza inferiore ai 150 metri”.