Paura in diversi comuni della provincia pentra dove pioggia torrenziale, forte vento si sono abbattuti da martedì sera causando l’esondazione del fiume Carpino e in un tratto del fiume Volturno a Sesto Campano.
Carpinone, Pesche, Pettoranello del Molise, Isernia in queste ore stanno correndo ai ripari con l’aiuto dei vigili del fuoco e facendo la conta dei danni. Ingenti, soprattutto per le aziende che hanno dovuto interrompere le loro produzioni, sia a Pettoranello che a Carpinone.
Fiumi di acqua e fango si sono riversati nelle strade ma anche nelle case. Alcune di queste al piano terra sono impraticabili. Il sindaco di Carpinone, Pasquale Colitti, aveva proposto ai suoi concittadini il trasferimento momentaneo in altre abitazioni, ma i proprietari hanno scelto di restare a casa propria utilizzando i piani superiori degli immobili.
Nel suo comune è stata chiusa (e riaperta soltanto in mattina) anche la strada provinciale che collega il piccolo centro con la città di Isernia. Un caseificio della zona ha dovuto sospendere la produzione a causa dell’acqua che ha invaso i locali. “Ho provveduto a firmare subito l’ordinanza di attivazione della centrale operativa comunale per dichiarare lo stato di allerta – ha spiegato -. Sta arrivando quindi l’escavatore che inizierà a pulire l’alveo del fiume e speriamo che il maltempo si fermi, altrimenti sarà dura”.
Danni ingenti in tutta la zona industriale di Pettoranello del Molise. Il primo cittadino, Marcello Toto, ha raccontato di “una marea di aziende allagate con la conseguente sospensione di tutte le attività”. L’esondazione del fiume Carpino ha causato rovine un po’ ovunque.
I quattro comuni principalmente colpiti dall’ondata di maltempo di queste ultime ore si sono già raccordati. Hanno incontrato il prefetto del capoluogo di provincia e nelle prossime ore sarà convocato un tavolo tecnico esteso anche alla Regione Molise per chiedere subito interventi urgenti a partire dalla ripulitura dell’alveo del fiume.
Problemi anche nel venafrano e in modo particolare a Sesto Campano, dove il fiume Volturno ha rotto l’argine e si è spalancata anche una voragine. La portata del fiume, aumentata per le piogge, ha allagato la zona e ha raggiunto alcune abitazioni. Il sindaco Eustachio Macari ha annunciato una diffida alla Regione Molise perchè “l’emergenza si ripropone, costantemente, in caso di condizioni meteorologiche particolari e la Regione”.
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