Le interviste

Eolico off shore, Roberti e Della Porta: “Non possiamo dire no a tutto. Dobbiamo diventare Paese del sì”

Se il primo cittadino di San Giacomo e Senatore della Repubblica in quota nel partito di Giorgia Meloni appare più cauto, vincolando il suo sì a una fase di ascolto del territorio e di controllo preventivo sulla ecosostenibilità del progetto, il sindaco di Termoli (presidente della Provincia di Campobasso) è più netto: “Stiamo ancora pagando dazio per il no al nucleare. Vogliamo motori elettrici? Allora questa energia andrà pur prodotta da qualche parte”

I sindaci di Termoli e San Giacomo si schierano – sebbene con sfumature diverse – per il sì al mega progetto dell’eolico off shore che prevede l’installazione di 120 aerogeneratori su piattaforme galleggianti da 150 metri d’altezza montate a 25 km dalla costa molisana.

La questione dell’impianto di turbine eoliche – con il progetto presentato dalla società Maverick srl – sta tenendo banco in Basso Molise e naturalmente i sindaci dell’area – costiera e non solo – stanno attenzionando, sebbene finora non si siano espressi pubblicamente, pro e contro.

Il sindaco di Termoli Francesco Roberti sembra avere le idee chiare: “Non possiamo dire no a tutto. Lo abbiamo fatto anni fa con il nucleare e ne stiamo ancora pagando dazio”. E ancora: “Vogliamo un futuro senza più dipendenza da combustibili fossili? Vogliamo i motori elettrici? Ebbene, da qualche parte l’energia dobbiamo produrla”.

Sembra dunque un Sì netto quello del primo cittadino della principale cittadina costiera molisana, nonché presidente della Provincia di Campobasso. E sembra in qualche modo una ‘tirata d’orecchie’ a chi invece, si sta opponendo.

Tra gli altri, La Fonte, la Don Milani, Slow food, AIAB, Coldiretti, CIA, Federcopesca (molti dei quali hanno già manifestato pubblicamente tutte le loro perplessità non tanto all’idea di un impianto eolico in mare quanto a questo specifico progetto ponendo rilievi sulla società proponente) che congiuntamente hanno organizzato per il 10 febbraio un incontro pubblico con il professor Silvio Greco, biologo marino. “L’incontro – scrivono – sarà utilizzato anche per argomentare ulteriormente le nostre osservazioni critiche al progetto della Maverick. Come abbiamo chiarito lo scorso 9 dicembre, un parco eolico offshore sostenibile e rispettoso dei diritti dei pescatori è una grande opportunità per uno sviluppo sostenibile e inclusivo della nostra regione. È appena il caso di aggiungere che l’impianto eolico galleggiante da noi proposto deve essere realizzato in alternativa a quei pannelli solari e a quei pali eolici che si prevede di installare sulle terre fertili del Basso Molise. Cosa che è legittimamente e fortemente contestata dalle organizzazioni professionali, a partire dalla Coldiretti e dalla CIA”.

 

In occasione del convegno divulgativo sul progetto – di estrema rilevanza ambientale – Termoli Sea Cleaners, abbiamo chiesto il suo ‘posizionamento’ rispetto al progetto eolico oggetto di discussioni anche al senatore Costanzo Della Porta, come noto anche amministratore locale in quanto sindaco di San Giacomo degli Schiavoni. Il parlamentare di Fratelli d’Italia si è detto innanzitutto favorevole alle energie rinnovabili e niente affatto contrario a un progetto che prevede torri eoliche in mare. “Tutto si può fare, purché ecosostenibile e purché venga ascoltato il territorio”. E per inciso afferma: “Dobbiamo cominciare a diventare un Paese del Sì, non del No”. E infine: “Io sono favorevole all’energia pulita, lo siamo come partito e come maggioranza. Chiaramente tutte le regioni – perché oltre che in Molise ci sono progetti presentati in altre parti d’Italia – dovranno prevedere una fase di controllo preventivo”.

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